SAN GIORGIO SU LEGNANO – “Pur in questo contesto di difficoltà, riteniamo doveroso mantenere accesa la speranza ad un ritorno alla normalità anche sostenendo, pur con qualche prudenza, le ricorrenze tradizionali”. Si apre così la lettera che l’amministrazione comunale di San Giorgio su Legnano ha inviato ai titolari delle attività economiche e produttive per invitarli a contribuire a illuminare il paese durante le prossime festività natalizie.
Maggiori spese a carico del Comune
Nella lettera firmata dal sindaco, Claudio Ruggeri, si precisa che il costo di una luminaria di traverso alla via (come quelle nella foto, utilizzate lo scorso anno) è di 75 euro più Iva, mentre il contributo richiesto è di 30 euro più Iva: la differenza sarà coperta dalla stessa amministrazione “in ragione della situazione di difficoltà attuale”, come le spese per l’allacciamento alle utenze pubbliche e il pagamento dell’energia elettrica.
L’obiettivo del Comune è festeggiare anche quest’anno “un luminoso Natale”. Gli aderenti dovranno confermare il loro sostegno entro il 30 novembre scrivendo a uno di questi indirizzi: ecologia@sangiorgiosl.org o comune.sangiorgiosulegnano@cert.legalmail.it.
Meno luminarie, alberi confermati
«In questi giorni – spiega il vicesindaco, Walter Cecchin – abbiamo inviato una lettera a commercianti, artigiani e industrie di San Giorgio per la richiesta di adesione all’iniziativa IllumiNatale 2022. Prima di fare questa scelta, abbiamo riflettuto e pensato se questa iniziativa, visto il non semplice periodo, sarebbe stata opportuna. La risposta è nella volontà di dare un segnale di attenzione e di non spegnere le luci del Natale neanche per questo 2022».
I tempi di austerity si fanno comunque sentire: il numero di luci da installare è stato ridotto a 35 dalle 50/55 degli anni passati; inoltre dovranno essere a basso consumo (50 watt) e l’accensione sarà limitata a 6/7 ore al giorno. Non mancheranno, come negli altri anni, l’albero in piazza Mazzini, che sarà addobbato anche quest’anno dai piccoli sangiorgesi, e quello in via Roma, mentre si sta valutando con la ProLoco l’opportunità della costruzione della capanna in piazza Mazzini grazie al prezioso contributo dei volontari.
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