Bilancio di previsione Samarate, l’appello di Tarantino (Lega): «Restiamo compatti»

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SAMARATE – Manca soltanto un giorno alla partita amministrativa più importante dell’anno per Samarate: lunedì, 27 giugno, il consiglio comunale discuterà il bilancio di previsione. Finalmente. E il consigliere delegato alla partita Leonardo Tarantino sa bene che non si può sbagliare: «Serve arrivare il più compatti possibile», dice. Un obiettivo, una riflessione, un appello. Un po’ tutto quel che serve alla maggioranza per recuperare terreno, visti i malumori interni emersi a causa – soprattutto – dell’aumento dell’Irpef. La domanda vien da sé: basterà per superare le divergenze?

Il bilancio e gli equilibri

La maggioranza zoppica. La Lega, primo partito in città, sembra muoversi su una lastra di cristallo, unita solo in apparenza. Più tesa l’atmosfera in casa “Enrico Puricelli per Samarate”, la lista civica che porta il nome del sindaco ormai spaccata a metà. Ora, a sei mesi dall’inizio del 2022, il documento più importante passerà al vaglio dell’assise. Cosa ci si aspetta? «Chi era scontento prima, lo sarà anche ora», non nega Tarantino. Ma prova a ad addolcire la pillola, valutando il bilancio in maniera generale: «Non ci sono visioni differenti nella sua interezza, tanto che non è stato proposto nessun emendamento. Nemmeno dalle minoranze». Piuttosto, prosegue, a creare problemi finora sono stati «i malumori sull’aumento dell’Irpef». Quanto basta per mettere in crisi gli equilibri.

Stiamo compatti

Ecco perché non si può perdere di vista l’obiettivo: «Il bilancio di previsione non è una delibera qualsiasi, il sindaco ha chiesto compattezza e io sono della stessa idea: è una delibera che deve essere approvata». Nonostante nel Carroccio – all’approvazione dell’Irpef, ma anche su altre questioni passate – si siano notate posizioni differenti. Anche in questo caso, il capogruppo Tarantino predica calma: «Abbiamo persone che sono in politica da molto tempo, sono abituate ad affrontare e valutare le questioni più delicate». Nel senso che «nessuno si è messo di traverso nella Lega». Certo, ora, «l’impegno è di tutti: si stia uniti e ci si confronti ancora di più per trovare una convinta condivisione». Sarà poi il consiglio comunale a confermarlo o meno, al momento del voto. E lo stesso accadrà per i fratelli della lista civica, che dagli ultimi aggiornamenti non sembravano proprio navigare in acque tranquille.

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