SAMARATE – Tari in crescita a Samarate. La tariffa dei rifiuti, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, subirà un leggero aumento nel 2023. «Colpa dell’inflazione», precisa l’assessore all’ecologia Luciano Pozzi. Che presenterà le variazioni della tassa comunale nella prossima Commissione Bilancio e Programmazione Finanziaria.
I numeri
Nulla di preoccupante: «Sono aumenti leggerissimi», rassicura l’esponente della giunta del sindaco Enrico Puricelli. In numeri, per i residenti è prevista una crescita dell’1%. Poco superiore è invece il dato di quelle non domestiche: si sale del 4 o del 5%, «varia a seconda del tipo di utenza». Quest’ultimo, in particolare, precisando che «lo scorso anno eravamo riusciti a ridurre la tariffa fino al 10%».
Aumenti «determinati soprattutto dall’inflazione», dice l’assessore Pozzi. «I contratti con i gestori comprendono già degli adeguamenti. Ma di questi tempi l’inflazione è piuttosto elevata, ecco perché la conseguenza è di incrementare la tariffa. Anche se di poco».
I precedenti
Lo scorso anno si è discusso molto in città sulle tasse. Soprattutto in merito all’aumento dell’Irpef. Ma non solo: proprio la Tari aveva visto un incremento, come annunciato nel consiglio comunale del 30 maggio 2022. Più nel dettaglio, riguardava le utenze domestiche con un +5%. Di contro, le utenze non domestiche erano state ridotte, appunto, del 10%.