Segnali di pace a Fagnano. Galparoli: «Forza Italia unita e sostegno al sindaco»

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FAGNANO OLONA – Entrano in campo i provinciali: Piero Galparoli per Forza Italia e Andrea Pellicini per Fratelli d’Italia. Un’uscita doppia, distinta, sulla pesante crisi che sta divorando nervi e rapporti all’interno della maggioranza di Più Fagnano. Due dichiarazioni che va nella medesima direzione: cercare di spegnere l’incendio, ormai divampato al Castello e che ha già bruciato quasi tutta l’armonia che dovrebbe caratterizzare un gruppo che, solo sette mesi fa, ha vinto alla grande le elezioni. E che invece si sta massacrando in una lotta intestina che, con il passare dei giorni, si è sempre di più avvitata. Fino a esplodere nell’ultimo consiglio comunale.

Forza Italia è unita

A dare garanzie sulla compattezza del gruppo di Forza Italia è il responsabile provinciale degli Enti locali Piero Galparoli. Il quale “sfila” Giacomo Navarra dall’angolo in cui una parte (Lega e Fratelli d’Italia) di Più Fagnano l’ha cacciato additandolo come la pietra dello scandalo; spiega, facendo leva sull’unità degli azzurri fagnanesi, che le dichiarazioni di voto (e anche come i berluscones hanno votato) Dup e bilancio sono stati passaggi condivisi da tutti e ribadisce sostegno e lealtà al sindaco Catelli e alla coalizione di centrodestra.

Sostegno alla Catelli

«A livello provinciale siamo in piena sintonia con Lega e Fratelli d’Italia – commenta Galparoli – quindi non intendiamo mettere in discussione lo schema del centrodestra proprio a Fagnano. Tanto più che stiamo portando avanti un lavoro importante in tutti i Comuni che l’anno prossimo andranno al voto».

Mettere ordine

Su Fagnano: «Qui tengo a sottolineare che Forza Italia è unita e compatta e il gruppo consigliare ha il pieno appoggio del provinciale. E’ nostra intenzione continuare a sostenere il sindaco Catelli. In questi giorni ho seguito e letto le uscite di alcuni esponenti locali di Lega e Fratelli d’Italia. Hanno espresso posizioni che non mi trovano concorde. Io invece preferisco parlare di Forza Italia senza intromettermi in casa d’altri, anche perché i personalismi di basso livello devono restare fuori dalla politica».

Galparoli quindi prova a fermare le biglie nel flipper della crisi fagnanese e che in questi giorni schizzavano impazzite ovunque. Sa che ricomporre i cocci andati in frantumi non sarà semplice, ma è fiducioso. «A gennaio ci guarderemo tutti in faccia per trovare un modus operandi comune e superare questa situazione che è diventata imbarazzante per tutti. Insomma cercheremo di mettere ordine».

Fratelli d’Italia tira le orecchie al suo presidente

«Le tensioni a livello locale non debbono mai portare a posizioni drastiche nei confronti degli alleati – scrive in una nota il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini – come invece è accaduto nei giorni scorsi a Fagnano Olona, dove il nostro energico Presidente di Circolo Fabio Pigni ha definito Forza Italia “Game over”. Mentre a nome di tutta FdI ribadisco il massimo sostegno al sindaco Maria Elena Catelli e a tutta la sua giunta. Esprimo anche stima nei confronti dei nostri alleati di Forza Italia, parte fondamentale della coalizione di centrodestra, a livello locale e a livello nazionale. Le incomprensioni locali e personali non possono portare a ingiuste considerazioni nei confronti degli alleati. L’importante è che a Fagnano la maggioranza sia compatta intorno a un sindaco che sta dimostrando grandi capacità politico amministrative».

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