SESTO CALENDE – Nel 2016 il livello di raccolta differenziata era circa del 35%, ora la media ha raggiunto un valore dell’86,7%. Solo un dato dei risultati ottenuti dalla Convenzione di Sesto Calende – che riunisce 30 Comuni nella gestione dei rifiuti – negli ultimi anni. Traguardi illustrati oggi (19 ottobre) in occasione della presentazione delle novità inserite in agenda a partire dal 2024, grazie al nuovo appalto che ha affidato le operazioni di raccolta a nuove aziende: Econord, Acinque e Tramonto Antonio Srl.
I miglioramenti
«Un nuovo appalto, molto importante per i Comuni del sistema», le parole a margine dell’assessore sestese Jole Capriglia (Ambiente). «Sono tantissime le novità a favore dei cittadini, in scia ai risultati ottenuti nel corso degli ultimi anni». In numeri, si parla di un miglioramento dei servizi e di risultati in termini di raccolta differenziata e riduzione della produzione del rifiuto secco pro-capite dal 2024.
Le distribuzioni
«Con il nuovo anno saranno introdotti mezzi non solo più efficienti ma anche eco-sostenibili». Mentre per il sistema di distribuzione dei sacchetti per il secco, l’umido e l’imballaggio in plastica (come riportano i calendari già in fase di consegna) sono previsti tre diversi modi. La prima è il ritiro nei distributori permanenti automatizzati, già da novembre: le utenze Tari residenti potranno sfruttare uno qualunque delle postazioni sul territorio e sarà necessario presentarsi con la tessera sanitaria o – per le non domestiche – con quella per l’accesso al Centro di Raccolta.
Poi ci sono i punti distributivi temporanei, allestiti nei luoghi: si potrà ritirare il kit anche se si è residenti in un altro Comune della convenzione.
Infine, la prenotazione attraverso il numero verde (dal 15 ottobre al 20 gennaio 2024) o con la consegna a domicilio attraverso il numero verde 800/128064, «una soluzione pensata soprattutto per le fasce più fragili», aggiunge l’assessore Capriglia.
Le altre novità
Fra le altre novità, l’orario verrà allargato dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al sabato. Mentre la modalità di accesso ai servizi sarà maggiormente automatizzata e controllata. In generale, il risultato è che «i 30 Comuni della convenzione vanteranno un servizio di raccolta molto più uniforme con la raccolta del secco quindicinale e con l’ottimizzazione delle altre operazioni a seconda dei flussi». E quindi con il conseguente «cambiamento dei giorni di raccolta», precisa Capriglia. «Sarà quindi molto importante nei primi mesi del 2024 seguire attentamente i giorni di esposizione indicati sul calendario ecologico». Infine, le amministrazioni comunali e le ditte di raccolta continueranno con la loro presenza nelle scuole per cercare di conservare e migliorare il senso di rispetto per il territorio.