Manto più performante e risparmio idrico: si rinnova il campo del Rugby Varese

campo rugby varese

VARESE – L’Asd Rugby Varese ha implementato un nuovo sistema di inseminazione e mantenimento del manto erboso dell’impianto di Giubiano. Una novità, grazie al sostegno di Orgoglio Varese e Openjobmetis (nel video qui sotto le interviste) che consentirà di avere un prato più resistente, più facile da mantenere e che permette performance migliori agli atleti. Ma anche e soprattutto un importante risparmio idrico nella gestione del campo.

La novità

Il progetto è stato illustrato oggi, mercoledì 2 agosto, alla presenza di Rosario Rasizza, ad di Openjobmetis e fondatore di Orgoglio Varese; Stefano Malerba, assessore allo sport del Comune di Varese; Michele Bertoni, agronomo responsabile di progetto e Giovanni Barbieri, presidente Asd Rugby Varese. L’80% dell’impianto di via Salvore è stato inseminato con gramigna (Cynodon Dactlylon), essenza che vegeta nel periodo caldo e va a riposo in quello invernale, caratterizzata da accrescimento orizzontale con stoloni (fusti che si articolano sopra terra) e rizomi (fusti che si articolano sotto terra). Il vantaggio della gramigna è la performance nelle zone climatiche di transizione, ossia che a parità di condizione ritarda il riposo vegetativo e anticipa il ritorno al verde in primavera.


Campo più performante

Il progetto, partito a giugno 2023 con la semina del campo, prevede innesti inferiori di gramigna nelle prossime stagioni: questo perché i rizomi, che durante la fase invernale limitano la formazione di fango e mantengono più morbido il terreno, in primavera continueranno a estendersi evitando la crescita di erbe infestanti o del classico prato verde (che non garantisce una buona performance per un campo da rugby, essendo più delicato rispetto alla gramigna). Gli stoloni ed i rizomi limiteranno la formazione di buche in campo e lo manterranno più performante per gli atleti.

I vantaggi

Il tutto consentirà anche un risparmio idrico: la gramigna, al di fuori del periodo di inseminazione, dove richiede un’innaffiatura costante, nel periodo di maturazione non richiede un eccessivo uso di acqua, diversamente da altre tipologie di erba da gioco. Obiettivi principali del progetto sono dunque il risparmio idrico, la migliore performance sportiva per gli atleti e la migliore gestione del manto erboso. Il progetto rientra nell’obiettivo più ampio di risparmio, riciclo e riuso che la società varesina sta cercando di implementare a tutti i livelli, insieme al progetto #Plasticfree.

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