Sofia Castelli, uccisa a 20 anni dall’ex: parlano i genitori e la sua migliore amica

Nella foto Sofia Castelli, la vittima del brutale omcidio

Grazie, a tutti coloro che ci hanno sostenuto e accompagnato nel dolore della perdita della nostra piccola Sofia. Le parole di conforto e la vicinanza dei suoi amici, ci stanno aiutando ad affrontare questo momento difficile”. Un ringraziamento commosso quello dei genitori di Sofia Castelli, 20 anni, la giovane uccisa dall’ ex fidanzato Zakaria Atquaoui, in casa sua a Cologno Monzese (Milano), divulgato attraverso l’agenzia ANSA a due giorni distanza dal funerale della loro figlia. Qualche ora prima Aurora, migliore amica di Sofia e che era in casa con lei, dormiva al rientro dalla discoteca, la mattina del delitto, ha affidato ai social media la sua struggente lettera di addio all’amica.

I genitori di Sofia: grazie per la vicinanza

Mamma Daniela e papà Diego hanno voluto “esprimere profonda gratitudine a tutte le persone che ci hanno sostenuto e accompagnato in questo momento drammatico”. Travolta dalla perdita, con al fianco il figlio minore, la coppia ha sentito “la vicinanza dell’amministrazione comunale di Cologno Monzese che ha disposto il lutto cittadino”, e dei “rappresentanti degli studenti dell’Istituto Leonardo Da Vinci“, per aver organizzato “una fiaccolata in onore di Sofia e dato la possibilità a tutta la comunità di stringersi intorno alla nostra famiglia nel dolore”. Supportati dal loro legale, Giuseppe Policastro, i genitori di Sofia chiedono ora di potersi stringere nel silenzio ai loro cari. “Grazie di cuore per esserci stati accanto“, hanno concluso.

Aurora: il dolore e il ricordo di Sofia

“Sono Auri, la tua migliore amica, sono passati giorni da quella notte, da quello strazio“, ha pubblicato nelle sue stories su Instagram “e io non riesco ad andare avanti con la mia vita, stento a crederci”.

“I sensi di colpa mi stanno divorando“, spiega con dolore “la notte devo prendere delle pillole per dormire sennò ho gli incubi e quel che è peggio è che non ho potuto fare niente per aiutarti, per salvarti“. Poi Aurora ricorda la sua amicizia con Sofia: “ci siamo conosciute tra i banchi di scuola 7 anni fa e dal primo giorno siamo diventate migliori amiche e non ci siamo mai staccate“, e quando “le altre persone pensavano a noi eravamo sempre Auri & Sofi“, ma “tu ora mi hai lasciata sola in un mondo in cui non riesco a vivere senza di te, in cui non voglio vivere senza di te”.

Aurora e il ricordo della tragedia, vogliamo Giustizia

Quella mattina me la ricordo bene, non avevo capito cosa fosse successo o forse non volevo capire perché era una cosa più grande di me che né la mia testa né il mio fisico erano pronte ad affrontare”. Poi il dolore: “ogni giorno che passa diventa sempre più insopportabile per me, per la tua famiglia, le tue amiche di sempre e tutte le persone che ti conoscevano”. La giovane ha poi concluso: “una parte di me è morta con te e nessuno potrà mai restituirmela. Forse un giorno ci incontreremo e saremo ancora e ancora migliori amiche, anzi sorelle. A 20 anni non si può e non si deve morire, quell’animale pagherà mia dolce Sofia”.

sofia genitori amica – MALPENSA24