SOMMA LOMBARDO – Ora c’è anche Azione a Somma Lombardo. E il segretario di sezione Andrea Vaccariello getta le basi per costruire la sua idea di città. «Vogliamo affrontare i problemi con le soluzioni adeguate, mettendo al centro i cittadini e il loro benessere: è la nostra grande aspirazione».
Nè a destra né a sinistra
Il progetto di Azione a Somma comincia oggi, 20 gennaio. In sala Fallaci si è svolto il congresso che ha ufficializzato Vaccariello alla guida del partito di Carlo Calenda in città. Davanti al segretario provinciale Franco Binaghi e alla senatrice Giusy Versace, ha presentato obiettivi e impegni, prendendo atto che «il nostro è un territorio complicato, con problematiche complesse e per alcuni versi ataviche». Non solo perché bisogna fare i conti con una realtà importante come l’aeroporto di Malpensa. Ma anche per le sfide del quotidiano dettate dalla presenza di «un parco naturale regionale, corsi d’acqua importanti, una superficie boscata preponderante e vincoli di ogni genere». Insomma, per Vaccariello è necessaria una visione a 360 gradi che l’attuale amministrazione Bellaria, «pur non avendo lavorato male», non ha avuto: «Troppi cantieri fermi e promesse non mantenute». Ecco perché, in questo momento, Azione non si collocherà né con il centrosinistra e nemmeno con il centrodestra. «Prima parliamo di contenuti», dice Vaccariello, con il chiaro obiettivo di strutturarsi, sparigliare le carte e diventare l’ago della bilancia alle Amministrative del 2026. Guarda l’intervista:
Azione in città
La priorità è la Città dei Tre Leoni. Con un «abitato sparso in tre centri, oltre al capoluogo, che si è sviluppato negli anni con i vizi e le virtù proprie dell’intero sviluppo nazionale». Ha detto Vaccariello: «Somma è una città con scarsa popolazione rispetto al territorio. Ma con un bacino d’utenza potenziale che sfiora i 50mila abitanti, tra i comuni lombardi limitrofi e quelli più prossimi del vicino Piemonte». Per poi ricordare temi già molto discussi. Come il traffico. Oppure la mancanza di un «centro vero e proprio con spazi urbanisticamente identificabili» e il «taglio netto dell’edificato in due parti eseguito con l’asse del Sempione, sia stradale che ferroviario». Da qui, l’obiettivo di «affrontare i problemi». Come? «Non basta un programma. Ci vogliono un progetto e una visione generale. Noi le abbiamo entrambe».
«Vogliamo far crescere Somma»
La scelta di rilanciare Azione nasce dalla «profonda condivisione dei valori di fondo del partito e dall’esigenza che sia presente a livello regionale e nazionale». Alla base del progetto ci sarà «duro lavoro», aprendo «al confronto anche acceso con tutte le forze politiche, senza trascendere dai contenuti e dalle soluzioni». Con un solo obiettivo: «Vogliamo far crescere Somma».
Binaghi, presente a Somma, ha annunciato che alle elezioni Amministrative del prossimo giugno, Azione sarà presente con il proprio simbolo nei tre Comuni sopra i 15mila abitanti, ovvero a Malnate, Tradate e Samarate. Guarda l’intervista: