Somma, Barcaro non è più militante della Lega. La decisione da via Bellerio 

Somma barcaro lega militante

SOMMA LOMBARDO – Alberto Barcaro non è più militante della Lega. In base allo statuto del partito, è stato dichiarato decaduto dal federale, organo interno responsabile del tesseramento, a far data dallo scorso 24 marzo, giorno in cui il capogruppo sommese ha accettato la delega alla Protezione civile dal presidente della Provincia di Varese Marco Magrini

Provvedimento d’ufficio 

Non si tratta di un provvedimento disciplinare, percorso molto più tortuoso che nei casi più gravi può portare fino all’espulsione dal movimento deliberata dal Comitato disciplinare e di garanzia. Nel caso di Barcaro si tratterebbe invece di un provvedimento d’ufficio che si materializza a fronte di scelte compiute dal singolo militante in distonia con gli indirizzi del partito. Proprio come nel caso del politico sommese che, in perfetta antitesi con quanto stabilito dal provinciale, ha deciso di continuare a governare in Provincia nonostante le elezioni perse, a fianco del nuovo presidente sostenuto dal gruppo dei civici e dal centrosinistra. 

Cosa cambia? 

La decisione di via Bellerio sarebbe stata comunicata ieri sera in sede di direttivo provinciale. Condizionale d’obbligo in quanto il segretario Andrea Cassani, contattato telefonicamente, non intende rilasciare dichiarazioni. E’evidente però che presto si dovrà confrontare con la sezione di Somma Lombardo retta da Matteo Zantomio. Perché se in Villa Recalcati di fatto non cambia nulla, nella Città dei Tre Leoni si pone un problema. Può un non più militante continuare a guidare il gruppo in consiglio comunale?

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