
SOMMA LOMBARDO – L’angelo che veglia sul Sempione è ormai pronto. Il nuovo murales realizzato da Andrea Ravo Mattoni per Somma Lombardo è un’esplosione di colori: si sviluppa lungo una parete di 30 metri, accoglie i forestieri e “ruba” qualche secondo a cittadini e passanti che alzano lo sguardo per non perdere nemmeno un dettaglio dell’opera. È l’effetto Ravo. Che non a caso firma il suo ultimo lavoro proprio nella Città dei Tre Leoni: «A Somma mi sento a casa».
Il murales
Un rapporto consolidato, quello fra Ravo e Somma. Il writer – punto di riferimento del progetto artistico e culturale portato avanti da “La Cattedrale” – regala alla città un nuovo particolare presente nel Castello Visconti di San Vito. Sì perché «è un patrimonio che appartiene a tutti noi», dice. Nello specifico si tratta dell’Arcangelo Gabriele, dettaglio della “Annunciazione” di Giovan Battista Crespi, meglio noto con il nome “Cerano”. L’originale si trova a Milano, ma nel Castello «è conservata una copia seicentesca restaurata meravigliosamente». Che ora è il biglietto da visita per chi arriva da Gallarate.
Il bello della città
Diversi angoli di Somma vantano omaggi al Castello che portano il nome di Ravo. Che è poi la base del progetto dell’artista, ovvero «il recupero dei classici». L’obiettivo, racconta, è «portare al di fuori ciò che fa parte di collezioni private o pubbliche, per farle riconnettere al tessuto urbano». E quindi creare un legame con la popolazione o con le persone di passaggio che si fermano a guardare le sue opere. Chi le osserva scopre dei particolari nascosti, veri e propri gioielli che magari a molti sono sconosciuti. Ma che inevitabilmente contribuiscono ad alzare il valore della città che li ospita. Insomma: «Far sì che diventino un vanto ancora più forte».

Immaginare, concretizzare
Iniziative che il Comune supporta, contando sulla presenza di un motore culturale come la Cattedrale. «Io e Paolo (Rovelli, l’imprenditore sommese che ha rilanciato l’ex azienda meccanica, ndr) stiamo provando a fare grandi cose». Vale anche per un prossimo futuro? «Lo stiamo immaginando», precisa Ravo. «E quando immaginiamo, concretizziamo. I nostri brainstorming possono diventare realtà in un futuro a breve termine». Intanto, Somma può godersi la sua nuova opera d’arte: un angelo di 30 metri che dà il benvenuto in città.