SUMIRAGO – Quest’anno la sede della Croce Rossa a Sumirago spegne ben trenta candeline: un presidio importante sul territorio che sancisce il rapporto stretto con la popolazione nell’ottica dell’emergenza e dei servizi al cittadino. L’anniversario è stato festeggiato oggi, sabato 9 marzo – «è l’occasione per dire grazie a tutti i volontari» – nella sede di via Matteotti con l’incontro condotto da Monica Trotta, presidente del Comitato di Gallarate, alla presenza del sindaco Yvonne Beccegato e dell’ex sindaco Camillo Brioschi, di Emilio Aliverti e Eliana Brusa, rispettivamente sindaco di Jerago con Orago e vicesindaco di Albizzate, nonché di Giorgio Ginelli, ad di Coinger, e di Anacleto Saracino e Roberto Licciardello, luogotenente e appuntato dei Carabinieri.
La convenzione firmata nel 1994
Una storia nasce da lontano: era il 2 gennaio del 1994 quando un gruppo di sumiraghesi, animato dal desiderio di fornire un servizio di soccorso al cittadino in un’area strategica ma allora ancora sguarnita, decise di dare vita a un punto di soccorso che allora non esisteva. Varese e Gallarate erano le città più vicine in grado di far intervenire un’ambulanza in caso di necessità. Dei primi firmatari della convenzione – c’erano, con Maurizio Ferrari presidente, Giovanni Merlin, Paola Piasente, Salvatore Rametta e Salvatore Trentacoste – sono stati premiati oggi Giulio Croci, Adelino Merisi, Claudio Conti, Francesco De Santis, Mariangela Toaldo e Giuseppe Savoca.
La collaborazione iniziale vide coinvolti i Comitati di Busto Arsizio, Gallarate e Varese affinché a rotazione ogni sera i volontari potessero essere a disposizione per l’emergenza con un’ambulanza dedicata. I volontari di Sumirago frequentarono pertanto il corso di Croce Rossa e vennero abilitati al servizio. Nel 2000 fu istituito un corso dedicato a volontari per Sumirago. Le lezioni di teoria per tre mesi si svolsero alla casa di riposo San Gaetano, quindi seguirono altri mesi di lezioni pratiche, con le uscite in ambulanza e infine gli esami di pratica a Gallarate nella sede in via Cavallotti. A partire da questa data terminarono le turnazioni. Fu nominato commissario Claudio Conti e il 4 luglio 2001 nacque il Comitato indipendente. Vennero stabiliti i turni: dalle 14 del sabato alle 6 del lunedì mattina, coprendo il fabbisogno di interventi in emergenza per il fine settimana.
Nel 2005 il primo posto nelle gare di Primo Soccorso
La prima sede a Sumirago fu istituita alla palestra, per poi essere spostata alla sede del Comune fino al 2004, quando la sede definitiva venne fissata nell’attuale struttura in via Matteotti. Nelle intenzioni dei suoi fondatori a Sumirago sarebbe dovuto nascere un vero e proprio Comitato ma in realtà resterà nella forma di Delegazione sotto l’egida del Comitato di Gallarate, come è tutt’ora.
Molteplici sono le attività nelle quali si è sempre impegnato il gruppo: dal 118 ai servizi sportivi, all’attenzione per i giovani e agli anziani in casa di riposo alla raccolta di fondi per l’acquisto di un’ambulanza, dall’impegno a Natale per distribuire i pacchi di alimenti per le famiglie meno fortunate al corso di primo soccorso nelle scuole, dalla formazione alla popolazione alla partecipazione alle Gare di Primo Soccorso di Croce Rossa, segnando molteplici successi e classificandosi al primo posto nel 2005. In queste gare ha ottenuto il secondo posto a livello nazionale; a livello provinciale Sumirago era seconda in classifica nel 2007, quindi prima nel 2011 e ancora prima a livello regionale nello stesso anno (2011).
Cinquanta volontari con turni serali per tutta la settimana
Nel 1994 Sumirago contava trenta volontari Cri. Erano undici le squadre che si alternavano in servizio, registrando quindi un incremento e raggiungendo quota cinquanta volontari con turni serali per tutta la settimana dalle 20.30 alle 6. Nel 2012/13 tuttavia le squadre furono drasticamente ridotte, ed eliminato il turno lungo dal sabato al lunedì. Oggi il gruppo di volontari a Sumirago si è ridotto a quindici persone, operativo per quattro giorni alla settimana. A trent’anni dalla sua fondazione, l’obiettivo per il futuro è quello di incrementarlo di almeno altre dieci persone, di età compresa fra i 35 e i 50 anni, in modo da ridare slancio e respiro al presidio, forte dell’attività del nuovo punto prelievi e della collaborazione con i medici di base.
Le braccia di Gallarate
«Grazie all’amministrazione in carica, che dopo anni è riuscita a dare un contratto scritto a questa sede», ha dichiarato Trotta. «La prima volta che ho conosciuto questa nostra realtà è stata nel 2015: mi sono sentita subito a casa ed è un orgoglio per me oggi, come presidente, incontrare e ringraziare i volontari che trent’anni fa hanno unito idee e forze mettendosi ala servizio del territorio. La Croce Rossa è cambiata in questi anni, ma lo spirito che muove ognuno di noi è rimasto invariato; ed è è proprio grazie a questo spirito che questo importante traguardo è stato raggiunto. Il Comitato di Gallarate da sempre ha due importanti, seppur non sempre ricordate, braccia: Somma Lombardo e Sumirago.
Queste braccia sono fondamentali: quando si corre in salita e si è affaticati sono proprio le braccia che danno la “spinta”, guidando il corpo con decisione e forza in avanti. È nostra intenzione andare avanti, essere presenti sul territorio e collaborare con l’amministrazione comunale che sempre ci sostiene. Da qualche mese abbiamo aggiunto all’attività di emergenza urgenza il prestito del materiale ortopedico il mercoledì mattina, al quale uniremo nei prossimi mesi un servizio di sportello sociale. È invece già possibile, sempre il mercoledì, la misurazione della pressione arteriosa e nei prossimi mesi verranno aggiunti altri servizi».