CASTANO PRIMO – «Lei sa che il 112 è il numero unico per il pronto intervento?». «Sì certo». «Sapesse come sono bravi, meriterebbero proprio un contributo…». È più o meno in questi termini che un cittadino di Castano Primo è stato chiamato al telefono per tentare di sottrargli dei soldi. L’uomo però non si è fatto ingannare e ha segnalato l’episodio alla Polizia locale, che ha diffuso oggi, giovedì 18 marzo, il testo integrale della segnalazione raccolta.
Ecco la segnalazione integrale della vittima
«Ho ricevuto una telefonata sulla linea fissa di casa, ho risposto al volo nella speranza che fosse la chiamata per la vaccinazione anti Covid, l’interlocutore invece, senza qualificarsi, mi ha chiesto se sapevo che il 112 è il numero unico per il pronto intervento; a risposta affermativa ha incominciato a tessere le lodi sul suo funzionamento ed ha fatto riferimento a fantomatici superiori alla ricerca di contributi per mantenerlo sempre efficiente. Il soggetto ha assicurato che si sarebbe trattato di un contributo una tantum, completamente detraibile dall’Irpef, a fronte di un presente (probabilmente una rivista o un giornale) recapitato da un fantomatico corriere dietro il versamento di € 98,00 e “magari la mancia al corriere”. Ha più volte chiesto conferma dell’indirizzo per cui credo si basasse sull’elenco telefonico; richiesto di confermare che chiamava dal 112 non ha risposto, ma ha raccomandato che in caso di mia assenza ci fosse qualche altro famigliare a ritirare il “pacco” ed a versare il contributo».
Stavolta, ai truffatori è andata male. E la prossima?
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