TORTONA – Archiviato il derby del Forum, per la Openjobmetis è già tempo di pensare a lunedì 2 gennaio contro Tortona. Un match importantissimo, forse fondamentale, visto che solo due punti separano in classifica i piemontesi dai varesini. L’obiettivo di entrambe è entrare nella Final Eight di Coppa Italia che si disputerà a Torino. Per presentare la partita di Masnago abbiamo pensato ad una chiacchierata con un ex speciale come Massimo Cedro Galli (nella foto), assistent coach del Derthona, che analizza il campionato delle due formazioni e i rispettivi percorsi di crescita.
A Varese da ex
Oramai ci sono abituato. Tornare nella città dove sei cresciuto anagraficamente, dove hai giocato e dove hai iniziato ad allenare è sempre una cosa speciale. Adesso che sono vicino, qui a Tortona, ne approfitto per scappare spesso a Varese. Quest’anno ho visto a Masnago le partite contro Reyer Venezia e Virtus Bologna e ho salutato i tanti amici che ho. Cosa che naturalmente avrò il piacere di fare anche lunedì.
L’esperienza di Tortona e la stagione della Bertam Yachts
Tortona è solo al secondo anno in LBA, ma il club è ricco di tradizione e di prospettive. La proprietà di Beniamino Gavio e i dirigenti del club sono un connubio vincente. Il Derthona ha una profonda cultura cestistica, che si è sviluppata nelle minors e che adesso sta cogliendo appieno le opportunità della serie A. Dal punto di vista societario stiamo crescendo passo dopo passo: tra un anno e mezzo sarà pronta la nuova cittadella dello sport e pensiamo che lo sbocco naturale sia quello delle coppe europee. Sotto l’aspetto sportivo, l’anno scorso abbiamo disputato un ottimo campionato e ora abbiamo alzato l’asticella delle aspettative per confermare o anche migliorare il piazzamento. La squadra sta cercando equilibri e sicurezza, manca ancora della giusta continuità per tutti i 40’, ma ci stiamo lavorando. Io qui mi trovo benissimo e sono entusiasta di far parte di uno dei progetti più importanti della LBA.
Il campionato della Openjobmetis
Al di là delle tre sconfitte nelle ultime quattro partite, il riassunto finale è che Varese è la rivelazione del campionato. Senza ombra di dubbio. Nessuno si aspettava di vedere la Openjobmetis così in alto in classifica. L’infortunio di Reyes e lo stop di Owens hanno sicuramente condizionato il rendimento negli ultimi match, però mi piace guardare al percorso. Varese è una nuova realtà della serie A, che gioca un basket differente, divertente e che porta risultati dentro e fuori dal campo. Vedere Masnago così coinvolta ed entusiasta è bellissimo, lo dico da varesino.
I paragoni con il passato
Leggo paragoni tra la Openjobmetis e le squadre del passato, come la DiVarese e la Cagiva. A me questa squadra ricorda i Roosters del ’99 o per meglio dire quelle formazioni che poi diedero vita ai Roosters dello scudetto. Il nuovo progetto di Varese è solo agli inizi e sono proprio curioso di vedere come andrà a finire nel corso degli anni. Nel frattempo i ragazzi di coach Matt Brase giocano per lo spettacolo, proponendo un basket innovativo e bellissimo da guardare. Certo, a differenza di quegli anni la pallacanestro di serie A è molto cambiata. Adesso dominano i budget. Sotto questo aspetto è difficile pensare che ci siano delle sorprese per vincere lo scudetto, come furono i Roosters, a meno che Milano e Virtus non si suicidino.
Luis Scola da giocatore a dirigente
Lo confesso. Mai avrei pensato di vedere un giocatore argentino, Luis Scola, diventare amministratore delegato a Varese e proporre un progetto così nuovo, che credo sarà imitato in futuro da altre società.
Varese-Tortona vale un posto alla Final Eight di Coppa Italia
Noi arriviamo da una brutta sconfitta in casa contro Treviso e ci vogliamo assolutamente riscattare. Sarà uno scontro diretto in prospettiva Final Eight tra due squadre separate da soli due punti in classifica. Varese propone canoni ben precisi, noi dovremo essere bravi a controllare il loro ritmo e a non permettere alla Openjobmetis di giocare il suo basket fatto di tanti possessi. Tortona fino ha giocato meglio fuori che in casa, dove abbiamo incontrato alcune difficoltà e due sconfitte. Siamo una squadra nuova, che deve avere continuità per migliorarsi. E’ vero, siamo al terzo posto in classifica, ma dobbiamo trovare la quadratura del cerchio per tutti i 40’ di gioco per fare un ulteriore salto di qualità.
Tortona Varese Cedro Galli – MALPENSA24