Tour de France, Kwiatkowski vince al Grand Colombier. Pogacar incombe

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L'arrivo vincente di  Michal Kwiatkowski

La grandissima classe di Michal Kwiatkowski illumina il Grand Colombier: l’esperto polacco della Ineos Grenadiers conquista l’affermazione numero trentuno da professionista, certamente una delle più belle della sua grande carriera. Kwiato è entrato nella fuga di giornata e ha gestito in maniera splendida la salita finale, unica asperità di giornata, staccando via via tutti i suoi avversari.

Dietro, la lotta per la maglia gialla ha visto il grande lavoro per tutta la giornata della UAE Emirates di Tadej Pogacar che ha utilizzato tutti gli uomini a sua disposizione, ha fatto scattare Adam Yates a meno di due chilometri dal traguardo e poi si è mosso in prima persona nelle ultime centinaia di metri con uno scatto lunghissimo che ha costretto Vingegaard, che resta però in maglia gialla, a perdere ancora qualche metro di terreno. Lo sloveno ha rosicchiato 8 secondi all’avversario: quattro sulla strada e quattro per l’abbuono del terzo posto, visto che in seconda posizione ha concluso Maxim Van Gils, 23enne belga della Lotto Dstny.

.LA TAPPA – Dopo quasi trenta chilometri di scatti, allunghi e tentativi stoppati,  la fuga di giornata ha preso il largo grazie alla caparbietà di diciannove alteti, due dei quali italiani: Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) e Luca Mozzato (Team Arkéa Samsic). Assieme a loro Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers), Quentin Pacher (Groupama – FDJ), James Shaw (EF Education-EasyPost), Kasper Asgreen (Soudal – Quick Step), Matej Mohorič (Bahrain – Victorious), Fred Wright (Bahrain – Victorious), Jasper Stuyven (Lidl – Trek ), Adrien Petit (Intermarché – Circus – Wanty), Mike Teunissen (Intermarché – Circus – Wanty ), Georg Zimmermann (Intermarché – Circus – Wanty) Nelson Oliveira (Movistar Team), Hugo Houle (Israel – Premier Tech), Maxim Van Gils (Lotto Dstny), Cees Bol (Astana Qazaqstan Team), Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team ), Anthon Charmig (Uno-X Pro Cycling Team) e Pierre Latour (TotalEnergies).

Il gruppo degli uomini di classifica, condotto dalla UAE Team Emirates, ed in particolare da Trentin, si è posto subito al lavoro per tenere sotto controllo la corsa. 

A poco meno di sessanta chilometri dal traguardo il drappello di testa ha perso due “vagoncini”: Adrien Petit e Cees Bol mentre Mike Teunissen (Intermarché – Circus – Wanty), Matej Mohorič (Bahrain – Victorious) e Anthon Charmig (Uno-X Pro Cycling Team) passavano nell’ordine al Traguardo Volante di  Hauteville-Lompnès. Molto più attardato è transitato al traguardo intermedio Ewan, oggi evidentemente in giornata no (si ritirerà poco prima dell’inizio della salita finale).

Con l’avvicinarsi dell’erta conclusiva, velocità in crescita per tutti: sulle prime rampe tra i battistrada ha attaccato Pacher, mentre Bettiol si è messo al servizio del compagno di squadra Shaw. Il britannico, Van Gils e Tejada hanno raggiunto e staccato Pacher, poi però hanno dovuto assistere al sorpasso da parte di Kwaitkowski che ha gestito le energie riuscendo a raggiungere il traguardo davanti a tutti. Traguardo finale che il gruppetto dei velocisti ha tagliato con un ritardo di oltre 20 minuti dal polacco ex campione del mondo.

La carovana gialla domani affronterà una nuova faticosa giornata: da Annemasse si farà rotta verso Morzine les Portes du Soleil per complessivi 152 chilometri.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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