TRADATE – Tradate travolta dal maltempo e da una vera e propria tromba d’aria: il conteggio dei danni sale. «Siamo a circa 8 milioni di euro – spiega ail sindaco Giuseppe Bascialla con la voce di chi da mercoledì 12 luglio, ovvero da quando l’inferno si è abbattuto sulla città, non ha mai smesso di correre – Abbiamo avviato le procedure per chiedere lo stato di calamità naturale- E’ del resto evidente cosa è accaduto qui».
L’inferno all’improvviso
Tutto è successo in pochi minuti: alle 7.05 ha iniziato a piovere e ha smesso intorno alle 7.10. Almeno 100 gli alberi caduti a causa della forza del vento, di cui parecchi di alto fusto. Tra le strutture pubbliche più colpite l’area dei campi sportivi nei pressi della Varesina.
I danni
L’impatto non è stato lo stesso in tutto il paese: la zona più colpita è stata quella della Varesina delle Ceppine fino alla rotonda dell’aereo, quindi la zona verso Lonate e il centro, mentre l’area di Abbiate ha avuto meno danni. Si è verificato anche un blackout elettrico durato mezz’ora e in seguito è andato in tilt l’acquedotto, con il Comune in costante contatto con Alfa. Disagi anche per l’ospedale.
Lo stato di calamità
«Al momento le principali arterie viabilistiche sono state ripristinate – spiega il primo cittadino – Stiamo intervenendo il più rapidamente possibile ma i danni sono davvero ingenti e il conteggio sale sempre più. E’ raddoppiato in pochi giorni. Siamo – come dicevo – vicini agli otto milioni di euro».