Un patto educativo contro il disagio: a Varese s’insedia il Tavolo Adolescenza

Comune di Varese

VARESE – Prende il via il Tavolo Adolescenza: il Comune di Varese capofila di un patto educativo che coinvolge le realtà del territorio. Presente anche il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, molto attivo sul fronte del contrasto al disagio giovanile, che è uno dei principali obiettivi di questa iniziativa.

Il primo incontro

Si è tenuto in Salone Estense il primo incontro che dà il via al Tavolo Adolescenza, un’azione che coinvolge le diverse realtà del territorio impegnate in attività rivolte a ragazzi e ragazze preadolescenti e adolescenti. Presenti l’assessora ai Servizi educativi Rossella Dimaggio, l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari, il Prefetto Salvatore Pasquariello, i referenti delle diverse associazioni, cooperative e realtà che hanno attivato progetti e interventi rivolti ad adolescenti, preadolescenti e famiglie. L’obiettivo, ha spiegato Molinari: “E’ di rispondere a un bisogno in aumento negli ultimi anni, con l’acuirsi di espressioni di malessere da parte di adolescenti e giovani, attraverso la promozione di azioni non solo in ottica riparativa ma soprattutto preventiva, per intercettare i ragazzi e ragazze prima che manifestino situazioni di disagio”.

Gli obiettivi e le azioni

“Oggi è sempre più essenziale lavorare come comunità educante, con un patto educativo che veda il coordinamento delle azioni sul territorio – aggiunge Dimaggio – In questo senso diventa importante rinforzare le collaborazioni locali rinsaldando un tavolo di co-programmazione e co-progettazione stabile”. Il progetto rientra nell’ambito degli interventi promossi a livello regionale a contrasto del disagio giovanile, attraverso la costruzione di un piano di azione territoriale secondo un’ottica di co-progettazione e sinergia progettuale.

Il Comune di Varese, in qualità di capofila dell’Ambito distrettuale, si propone dunque come capofila territoriale di un’ampia azione collettiva. Tra gli obiettivi del tavolo, da organizzare in plenaria con una frequenza di due volte all’anno, ci sono ad esempio la raccolta di informazioni utili ad un’analisi dei bisogni, l’elaborazione di una governance territoriale, la promozione e il cordinamento di azioni di prevenzione. Oltre a questo, sono previsti anche singoli tavoli tematici.

varese tavolo adolescenza – MALPENSA24