BUSTO ARSIZIO – Ci sono emozioni che solo lo sport sa regalare; ci sono sensazioni che solo chi vive di Uyba riesce a capire; ci sono momenti in cui vorresti che il tempo si fermasse, proprio mentre nella mente scorrono in sequenza pensieri, immagini e ricordi impossibili da arrestare.
Fatichiamo solo ad immaginare cosa abbia mai potuto provare, nella testa e nel cuore, Musso domenica entrando all’Arena e-work. Contro Firenze del suo grande maestro Parisi (con Carlo si era aperto un cerchio, con Carlo si è chiuso), Marco si è seduto per l’ultima volta sulla panchina biancorossa: davanti alla sua gente, in quel Palasport che è stata la sua seconda casa.
Dal 2008, anno in cui arrivò a Busto da scout man, Marco di strada ne ha percorsa, e tanta, diventando vice allenatore, head coach, ma soprattutto uomo e papà. E’ sì, perché Musso alla Uyba è diventato davvero grande, come tecnico e come persona, facendosi sempre apprezzare per quei valori di umanità, sensibilità, correttezza, franchezza che sono sempre stati il suo tratto distintivo.
Nello striscione toccante esposto dagli Adf (“Grazie Marco, per sempre uno di noi“) così come nell’altrettanto commovente e commosso saluto di Musso ai suoi tifosi, con una mano sul cuore, si possono leggere tante cose (foto Alemani). Una in particolare: quel senso di infinita e reciproca riconoscenza che, solo chi è ha avuto la fortuna e il piacere di conoscere Marco, può realmente capire.
Nella prossima stagione le strade della Uyba e di Marco si separeranno: Marco uscirà dalla sua “comfort zone” per completare il suo percorso di crescita professionale e per dimostrare, anche fuori dalla sua Busto, quanto è cresciuto e soprattutto quanto è diventato bravo.
La Uyba sposerà invece un progetto coraggioso e rivoluzionario, provando a dare inizio a un nuovo corso.
Ognuno insomma proseguirà per la sua nuova strada, senza alcun rancore, ma solo grande rispetto e altrettanta gratitudine per il lungo cammino – durato ben 15 anni – intrapreso insieme.
Lontani ma sempre vicini nel cuore. Perché Marco, una persona che abbiamo apprezzato anche per la lealtà con cui ha affrontato ogni situazione, specie quelle più complesse, sarà sempre uno di noi.
Grazie Marco, grazie davvero!