VARESE – Le vaccinazione al nuovo punto vaccinale della Schiranna di Varese non sono ancora iniziate, ma la polemica, soprattutto politica, è già infuocata. Infatti, dopo che il Ministro della Difesa ha dato il permesso a installare la tensostruttura per poter vaccinare i cittadini contro il Covid-19 il presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, il leghista Emanuele Monti si è complimentato con Ats Insubria, accusando però il sindaco di Varese, Davide Galimberti, di sfruttare l’occasione per «l’ennesimo spot elettorale». Da parte del Pd, però, il segretario cittadino Luca Carignola, ha rimandato la polemica al mittente: «E’ gravissimo che Monti ponga gli interessi politici prima della salute dei varesini».
Ats Insubria vaccina alla Schiranna
Proprio ieri, mercoledì 24 febbraio, è arrivato il via libera da parte del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, per predisporre un punto vaccinale alla Schiranna di Varese. A commentare la notizia, lodando il lavoro di Ats Insubria è stato Emanuele Monti, il presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone. Il leghista, però, ha anche colto l’occasione per criticare l’operato del sindaco Davide Galimberti.
«È un’ottima notizia che Ats Insubria predisporrà un importante punto vaccinale per la somministrazione di massa del vaccino contro il Covid-19 a Varese come richiesto nelle scorse settimane in Commissione Sanità. Incommentabile però il comportamento di Galimberti che ne ha voluto fare l’ennesimo spot elettorale, cercando di arrogarsi indebitamente tutti i meriti».
Luogo sbagliato
Secondo il leghista, infatti, il Comune di Varese avrebbe anche sbagliato l’individuazione dell’area, mettendo a disposizione «uno dei pochi luoghi dove i varesini possono svagarsi per un momento e godere delle bellezze del lago. Mi sono già pervenute diverse segnalazioni di indignazione di cittadini preoccupati per il flusso di traffico che caratterizzerà l’area con l’arrivo di migliaia di persone ogni giorno. Molte altre erano le soluzioni possibili che Galimberti avrebbe potuto perseguire».
A rischio la campagna vaccinale
A fargli eco è anche Alberto Barcaro, consigliere provinciale delegato alla Protezione civile, che parla del problema logistico. «Stiamo parlando di uno spiazzo che non è pavimentato e quindi, in concomitanza di eventi piovosi, potrebbe mettere a rischio il corretto svolgimento della campagna vaccinale, ma sono sicuro che il sindaco avrà dato ad Ats ogni garanzia in tal senso».
La politica vale più della salute
La riposta del Pd di Varese, però, non si fa attendere, tant’é che il segretario, Luca Carignola accusa Monti di essere incontentabile. «Pur essendo varesino, il presidente si è completamente dimenticato di quanto duramente sia stato colpito il nostro territorio. Invece che operare per il bene comune e collaborare preferisce fare polemica politica contro il nemico Galimberti, solo perché non appartiene al suo schieramento e sta coprendo un vuoto della regione in ambito sanitario. Gravissimo anteporre gli interessi politici alla salute dei cittadini varesini, soprattutto in questo momento dove anche a livello nazionale si sta cercando di collaborare pur avendo posizioni politiche diverse. Prendiamo atto che la Lega varesina e lombarda è rimasta la solita».
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