Ambiente, la Spesa Sballata arriva nelle località turistiche varesotte del Verbano

VARESE – Prima i supermercati, poi le famiglie. Adesso la Spesa Sballata arriva anche nelle località turistiche della sponda varesotta del Verbano. Un aiuto per l’ambiente ma anche un risparmio sui consumi.

Il progetto

Spesa Sballata nasce in provincia di Varese nel 2019 per ridurre l’utilizzo della plastica monouso promuovendo un cambio di prassi e di comportamenti in vari contesti della nostra vita quotidiana: eliminando i contenitori usa e getta della spesa e del cibo d’asporto, nelle pratiche green nella gestione della casa e nella partecipazione ad eventi pubblici.

Focus sul turismo

Nel 2022, il progetto si è concentrato sui piccoli esercizi di vendita e somministrazione alimentare e sulle strutture ricettive della zona turistica lungo il Lago Maggiore (Sesto Calende, Angera, Monvalle, Laveno Mombello).

Obiettivo green

È un progetto ambizioso che mira a creare una rete di bar, alimentari, ristoranti, panetterie, dove le persone possono acquistare prodotti alimentari e cibo d’asporto usando contenitori propri riutilizzabili: tupperware, retine per la frutta e verdura, borse di telo, tazza. Grazie alla collaborazione di alcune strutture ricettive del territorio (campeggi, b&b, case vacanze), la Spesa Sballata viene incentivata anche fra i molti turisti che visitano la regione e portano con sé talvolta anche maggiore sensibilità verso i temi di sostenibilità ambientale.

Come funziona

È molto semplice: basta portare con sé i propri contenitori puliti e asciugati e chiedere al negoziante di servire gli alimenti acquistati direttamente dentro. I contenitori devono essere idonei al contatto alimentare e dotati di coperchio ermetico. La Spesa Sballata è sicura: i negozianti seguono delle Linee Guida Sanitarie scritte appositamente per il progetto.

varese ambiente spesa sballata – MALPENSA24