Varese-Arconatese 1-2
Marcatori: Santonocito (A) all’8′ su rigore, Lillo (V) al 13′, Menegazzo (A) al 27′.
VARESE (4-3-3): Lassi; Polo (Otelè dal 37′ st), Mapelli, Parpinel, Nicastri (Petito dal 29′ st); Gazo, Scampini (Guitto dal 37′ st), Romeo (Beak dal 29′ st); Capelli, Lillo, Minaj. A disposizione: Cotardo, Viscomi, Fall, Snidarcig, Ritondale. All. Ezio Rossi.
ARCONATESE (3-4-1-2): Botti; Spinelli, Bianchi, Tumino; Menegazzo, Serafini, Gatelli, Foglio; Pavesi (Santonocito dal 1′ st); Gobbi, Marra (Pastore dal 48′ st). A disposizione: Castiglioni, D’Aversa, Principi, Bertoli, Coulibaly, Coluccio, Albini. All. Livieri.
Arbitro: Nigro di Prato (Di Meo di Nichelino e Ameglio di Torino).
VARESE Anno nuovo, ma purtroppo stesso Varese che perde 2-1 un delicatissimo e importantissimo scontro salvezza. A nulla è servito il debutto subito dal 1’ dell’ultimo arrivato Gazo.
Tuttavia è buono il primo tempo del Varese che, soprattutto nei primi 20 minuti, sembra disporre dell’avversario senza riuscire però a creare grandi opportunità da rete e quindi gol, dettaglio non da poco.
Al 7’ arriva una buona occasione per il Varese. Lillo al limite dell’area cerca di sorprendere Botti con un tiro di punta, ma il portiere devia in corner. L’unica chance dell’Arconatese della prima frazione si registra, invece, al 34’. Mischia in area, Bianchi prova a deviare per disturbare Lassi: il portiere si trova la palla addosso e riesce a respingerla in corner. Al 44’ la miglior occasione per i padroni di casa. Minaj, il più vivace dei biancorossi, si trova tutto solo in area grazie a un rimpallo e apre il piatto per piazzarla sul secondo palo: ottima la risposta di Botti in corner.
Nel secondo tempo la partita si accende. Dopo 5 minuti subito pericoloso Lillo innescato da un ottimo Nicastri; il tiro però è debole e non riesce a impensierire Botti.
Che beffa
Al 53’ la beffa per il Varese che si fa trovare impreparato su un calcio di punizione probabilmente per la squadra di casa, ma assegnato agli ospiti che lo battono velocemente verso l’area di rigore. Scampini sgambetta Marra e penalty realizzato da Santonocito. La reazione del Varese è immediata e il pareggio arriva 5 minuti dopo. Polo serve Gazo che guadagna spazio e mette dietro per Lillo che col piatto indirizza sul secondo palo. 1-1 e primo gol biancorosso al Franco Ossola in questo campionato.
Quando l’inerzia sembra portare il Varese verso il tanto atteso successo ecco però che l’ennesima distrazione difensiva condanna i biancorossi. Cross da sinistra, Mapelli la tocca ma non respinge e finendo così per aggiustare la palla per Menegazzo che col piatto indirizza preciso nell’angolo basso. Imparabile per Lassi e 1-2.
Inutile il forcing finale del Varese che va vicinissimo al pari con una traversa di Mapelli su calcio d’angolo al 79’. Tanta buona volontà, ma poche idee per il Varese che, nonostante l’Arconatese sia rimasta in 10 per l’espulsione di Gatelli per una parolina di troppo al guardalinee, non è riuscita a impegnare Botti. Finisce così 1-2 e la classifica per il Varese diventa sempre più complicata.
Le parole del mister
Dopo la gara l’allenatore Ezio Rossi ha commentato: «Dispiace perdere in questo modo. Ai ragazzi non si può rimproverare nulla, tutti hanno dato tutto, anche chi è entrato dalla panchina: la partita l’abbiamo fatta noi e abbiamo avuto le occasioni per passare in vantaggio. Purtroppo, poi, da una punizione invertita siamo stati ingenui a non metterci davanti al pallone ed è nata l’azione del rigore. Dopo averla pareggiata pensavo che l’avremmo vinta e invece è andata come tutti abbiamo visto». Sei occasioni nitide per il Città di Varese e solo un gol, con Lillo: «Ci manca freddezza sotto porta. I ragazzi lavorano in maniera seria e assorbire una sconfitta simile non è facile. Dobbiamo sfatare questo Stadio». Giudizio sui alcuni singoli: «Gazo lo conoscevo e ci ha dato una grossa mano in mezzo al campo. Minaj è il giovane che ha più talento del gruppo e non deve fasciarsi la testa per qualche errore: ha un futuro importante davanti, si sbatte tantissimo e non va criticato per gli errori».