Varese, Bianchi (Lega): «Sembra il sarcofago di Chernobyl, ma è la Lidl di via Merini»

I lavori di realizzazione di un nuovo supermercato in via Merini

VARESE – «Questa amministrazione fa demagogia in consiglio e poi, vai in via Merini, è vedi la realtà. Una brutta realtà, visto che proprio accanto a un edificio storico stanno tirando su un prefabbricato che ospiterà un nuovo supermercato. E il giudizio sul colpo d’occhio, anzi sul pugno nell’occhio, lo lasciamo ai cittadini». A tirare la bordata è il leghista Matteo Bianchi.

Il sarcofago di Chernobyl

A Palazzo Estense non si è ancora spenta la polemica sul regolamento della Commissione paesaggistica e i lavori di via Merini hanno poco a che fare con l’oggetto del contendere di questi giorni. «Ma è un dato di fatto che da un lato questa giunta dice di pensare ai cittadini e dall’altro va a creare queste situazioni. I lavori di via Merini – specifica Bianchi – sono una coda del primo mandato Galimberti. Ma trattandosi della stessa amministrazione e del medesimo assessore visto che Civati è stato confermato all’Urbanistica, forse qualche spiegazione dovrebbero darla. Davvero non capisco come si possa parlare di turismo a Varese se poi ci vengono consegnate queste “perle”. A me ha ricordato il sarcofago della centrale nucleare di Chernobyl, invece è la struttura che ospiterà la Lidl. Galimberti dovrebbe chiedere ai cittadini della zona via Merini, via Cairoli cosa pensano di quanto stanno facendo».