VARESE – Re-azione. Dei civici di Eu-polis all’intervista di Angelo Senaldi in cui il commissario provinciale del partito di Calenda “tira in ballo” la truppa di sindaci e amministratori che fa riferimento ai tre “padri” fondatori dell’associazioni Mattia Premazzi (sindaco di Venegono superiore), Marco Colombo (sindaco di Daverio) e Giorgio Ginelli (ex sindaco di Jerago).
Reazione che suona così nella replica affidata al presidente di Eupolis Premazzi: «Non siamo un partito. Non abbiamo alcuna intenzione di rincorrere un problema politico che è tutto di Senaldi e dovuto a una crisi interna al suo partito. Detto questo, da parte nostra, la chiarezza non è mai mancata. Semmai credo debba essere proprio Senaldi a chiarire la posizione di Azione».
Un passo indietro. L’oggetto del contendere è stato il passaggio di alcuni e l’interessamento di altri esponenti di Azione al percorso di Eu-polis. Interessamento che da un lato è rimasto sotto traccia, dall’altro invece è emerso in maniera chiara con la partecipazione di “azionisti” a un evento del gruppo civico. Ed è da qui che bisogna partire per “leggere” la presa di posizione di Senaldi e la risposta di Premazzi.
Eupolis piace anche agli “azionisti”
Eupolis rappresenta i modi e gli strumenti diversi di cui la politica ha bisogno, quelli che in molti dicono di ricercare. Non si basa sulle velleità di un singolo, sulle quali spesso altri partiti o associazioni sembrano basarsi, ma vuole unire le idee dei singoli: politiche, economiche, imprenditoriali. Declinandole in un pensiero collettivo, che parte da un territorio comune, ma che non rinuncia a pensare in grande.
Prima di parlare di collocamento politico Eupolis parte da idee e progetti concreti e dalle risposte ai problemi reali dei cittadini. Le risposte che riescono a dare gli amministratori, gli imprenditori i professionisti, le persone che mettono a disposizione del bene comune capacità competenze ed esperienze reali.
A chi come Senaldi si domanda quale sia il collocamento di Eupolis rispondo che: l’associazione è il luogo dove si danno risposte alla gente. Il fatto poi che molte persone, anche appartenenti ad altri parti con esperienze politiche diverse, si stanno avvicinando a noi, dimostra che siamo attrattivi ed il nostro modo di concepire il “fare politica” è la strada giusta.
