Varese: Guido Bonoldi, l’impegno in campo sanitario e l’addio alla politica

Guido Bonoldi

LONATE POZZOLO – Chi conosce Guido Bonoldi sa bene che prima delle bandiere di partito vengono le idee e i progetti in campo sanitario e del volontariato. E’ forse per questo, quando ancora la fine del mandato Galimberti appare lontano, gioca d’anticipo e dice: «Cinque anni in amministrazione bastano e avanzano. Quella in corso sarà la mia prima e ultima esperienza».

Niente bis

Insomma niente bis per il consigliere comunale che si è candidato ed è stato eletto nella lista Lavoriamo per Varese con Davide Galimberti (declinazione local di Italia Viva) e che ha ricevuto dal sindaco Galimberti la delega alla Sanità e che tra i primi a credere, anzi forse il primo, nel progetto che ha portato a lavorare prima al Molina (dove è stato presidente del Cda) e poi in Asst Sette Laghi gli infermieri sud americani per dare un contributo alla carenza di personale infermieristico.

Guido Bonoldi conosce bene l’ambiente sanitario provinciale: è medico ed è stato primario del reparto di Medicina a Busto Arsizio, ultima tappa della sua carriera lavorativa. Ma non ha mai abbandonato il suo mondo e ha sempre cercato di costruire ponti, tra la sfera sanitaria e quella sociale. E durante l’intervista negli studi della Web Radio di Malpensa24 ha proprio spiegato la progettualità degli infermieri sudamericani e come, grazie a una rete di soggetti del Terzo settore, ma anche istituzionali, sia stato possibile renderla concreta.

L’intervista integrale

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