“I Tipici Anormali” in anteprima, nella commedia di Angi anche Varese e Busto

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VARESE – «In questo momento il mondo dell’intrattenimento indie è quello che per primo ha risentito della guerra e, in precedenza, della quarantena forzata: teatri chiusi, set cinematografici e televisivi bloccati e tutte le maestranze a casa, in tutti i sensi». Nonostante tutto ciò il regista Federico Angi il 10 settembre tornerà sul grande schermo al cinema Gloria di Como con i primi lungometraggi neoirrealisti: a “ITA – I Tipici Anormali” e “The Mistery of ITA”, partiti da un manifesto avanguardistico creato negli anni di studio all’università Iulm, hanno contribuito non solo membri del cast dalla provincia di Varese ma anche l’ispirazione che suscitato luoghi come Villa Panza o il Parco Pineta.

Come prenotare

“ITA – I Tipici Anormali” è un film dedicato ai temi della diversità e dell’anormalità per cui Angi progetta future proiezioni nelle scuole. Produzione collettiva e a budget pressoché pari a zero, è stato interamente girato con due Lumix GH5, oltre all’utilizzo in alcune scene di droni e action cam di ultima generazione. «Dopo letteralmente otto anni di attesa ci siamo», ha annunciato il regista di Como. «Sabato 10 settembre “ITA – I Tipici Anormali” sarà presentato alle 20.30 in anteprima mondiale. Lo precederà alle 14, alla sala polifunzionale del Comune di Veniano, dalla conferenza stampa con i protagonisti e dalla successiva proiezione di “The Mistery of ITA”, documentario parodistico dalle tinte noir dedicato alla sua realizzazione». Su Eventbrite sono aperte le prenotazioni fino a esaurimento posti e il biglietto, del costo di 10 euro, comprende i vari appuntamenti.

Gli attori protagonisti

Mentre metà del cast è di Milano, arrivano dalla provincia di Varese «le mie due perle» – queste le parole del regista di Como – Miriam Cossar e Riccardo De Luca, la coppia di attori protagonisti. «Così come si faceva con i romanzi dell’Ottocento, nel film i personaggi principali avranno un loro sviluppo, sia artistico che di formazione. Nel caso di Dory, quello interpretato da Miriam, cantante di Tradate e autrice della maggior parte dei brani nella colonna sonora, si tratta di un vero e proprio percorso emotivo scandito dalle canzoni: a partire dall’inno “Cornamusa circle” a “L’amore è forza che Dio donò”, valzer romantico che accompagna la scena del matrimonio girata con il Piccolo Circo dei Sogni di Paride Orfei. Riccardo, che interpreta il suo compagno Alfred, è un portento della comicità: la sua simpatia e l’incredibile naturalezza nella recitazione nascono da un’ampia esperienza divisa tra la televisione svizzera, dove ha preso parte a diverse fiction, il teatro e il cabaret, in cui dispone di un suo gruppo comico».

Il labirinto al Parco Pineta e le sale di Villa Panza

Con Gaia Cecilia Buono, danzatrice del liceo coreutico “Pina Bausch”, al Parco Pineta di Tradate è stata creata una coreografia semi improvvisata sulla musica di “Tango”: «Una scena eterea e onirica, che mostra molte situazioni parallele e richiama il labirinto del metodo paranoico-critico. Poi, nella parte centrale del film, i personaggi iniziano ad avere un primo sblocco, un primo affrontare le loro anormalità, cercando di capire come poterle rendere dei punti di forza. Per descrivere questo momento abbiamo preso ispirazione dalle sale di Villa Panza: un’illuminazione quindi molto fluorescente e caratteristica, che è andata a rappresentare ogni stato emotivo». “ITA – I Tipici Anormali”, che è stato mixato dal Vincent Arnardi, candidato all’Oscar per “Il favoloso mondo di Amelie”, vede ancora il contributo di Busto con Manuela Galina Milani, responsabile della fotografia di scena.

La trama

“ITA – I Tipici Anormali” narra le vicende di Alfred, l’ossessivo, che dopo il divorzio da Dory l’iperopope è finalmente libero di decidere delle proprie vacanze. Ma l’arrivo inaspettato di Dory e dei loro figliocci GG, l’ipocondriaca, insieme allo stravagante Mickey, rovinano i suoi piani. Insieme intraprendono un nostos verso il matrimonio di una lontana parente, che tra soste impreviste, creature parlanti e flussi di coscienza li porterà a riscoprirsi. Il tutto incorniciato in una commedia dell’assurdo agrodolce, con novanta minuti di colori e impressioni visive dove, cercando di sensibilizzare lo spettatore a temi importanti come l’ecologia e la lotta al bullismo, si dimostrerà che nel multiverso non esiste nessuno in grado di definire cos’è la normalità, perché siamo tutti Tipici Anormali.
Prima di “ITA” verrà presentato, per la prima volta sul grande schermo, il suo making of con “The Mistery of ITA”, “noirkumentary” che ha come protagonista l’astro nascente del cinema italiano Aldo Marrali. È ambientato durante una pandemia alternativa, dove il freddo universo in questione è immerso nel cinema noir anni Trenta: ai tempi del Covid-19 l’investigatore Allen Aldo dovrà risolvere il caso del grammofono scomparso di Edgar Degas interrogando tutti i realizzatori e partecipanti del primo film neoirrealista. Un film nel film, che tramite il genere del mockumentary montato come un video di YouTube crea un crocevia di storie e mementi tra backstage, scene e interviste.

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