VARESE – Dalla Brunella alla Basilica di San Vittore per lanciare un messaggio di pace nel solco delle parole di Papa Francesco. Si è svolta oggi pomeriggio, sabato 20 gennaio, la Marcia della Pace a Varese, che si è rinnovata anche quest’anno. “La Pace nasce dal dialogo: in famiglia, nella società, tra le Chiese” il tema dell’iniziativa (nel video qui sotto la marcia e gli interventi) che ha avuto una partecipazione molto numerosa da parte dei varesini.
Il messaggio del Papa
L’evento è stato promosso dall’Istituto religioso di studi superiori Paolo VI, insieme all’Azione Cattolica, la Caritas della zona pastorale di Varese e le Acli cittadina e provinciale, con il patrocinio del Comune di Varese. Un momento di riflessione per la comunità cattolica varesina, a partire dalle parole di Papa Francesco: «Dialogare significa ascoltarsi, confrontarsi, accordarsi, e camminare insieme». Alla marcia hanno partecipato anche le istituzioni, con il prefetto Pasquariello, il sindaco di Varese Galimberti e altri amministratori, con una delegazione dell’associazione Centro Studi Comuni Orizzonti.
Tre tappe
La marcia si è sviluppata in tre tappe, ognuna delle quali ha avuto come obiettivo quello di portare delle testimonianze utili a riflettere sulla pace. Il via alle 14.30 dalla chiesa della Brunella in via Crispi, con interventi sul tema “In dialogo con la famiglia”. Seconda tappa i Giardini Estensi, con il tema “In dialogo per il bene comune”. Infine la Basilica di San Vittore, dove le riflessioni si sono concluse sul tema “In dialogo con i fratelli nella fede”. Quindi è stata proposta una preghiera dal gruppo Voce Ecumenica. Lungo le tappe del percorso si sono svolti momenti specifici dedicati ai bambini, con la partecipazione dell’Acr e degli scout.
Pace e dialogo
«Molto spesso ci si interroga se queste iniziative siano utili a fermare la guerra e ovviamente la risposta è assolutamente sì – ha detto il sindaco Davide Galimberti – perché l’opinione pubblica internazionale in tutte le piazze aiuta ad arrivare speriamo presto alla pace in tutto il mondo e soprattutto nelle situazioni più critiche. Il fatto che qui ci siano le istituzioni, tanti cittadini singoli e bambini è il senso che il mondo vuole veramente la pace». Anche il prefetto Salvatore Pasquariello è intervenuto in occasione della tappa ai Giardini Estensi. «Credo che sia importante avere un atteggiamento di dialogo sempre, a partire dal rispetto per l’altro e dalla considerazione che l’altro ha anche le sue ragioni, quindi confrontarsi e trovare un accordo e poi percorrere un tratto di strada insieme». L’appello alla pace è stato al centro anche di un’altra iniziativa che si è svolta in contemporanea in centro, con un flashmob per la Palestina.
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