VARESE – Nel dicembre del 2020 avevano rubato due paia di occhiali da un negozio del centro di Varese, scappando a piedi dopo aver cercato di rubarne un altro paio, rimasto però attaccato all’espositore. Ad oltre tre anni di distanza dai fatti, è arrivato il verdetto del tribunale: 7 mesi di reclusione e 200 euro di multa per le due persone considerate responsabili del furto. Ovvero, un 42enne e una donna di 34 anni.
Il testimone oculare
Fondamentale la testimonianza resa durante le indagini, e poi in seguito a processo, dall’allora responsabile del negozio preso di mira dalla coppia. L’uomo, quel giorno, notò il fare sospetto dei due clienti e a un tratto, visto che li riteneva pronti a fare qualcosa di sbagliato, si avvicinò loro, avvisandoli che avrebbe chiamato le forze dell’ordine. A quel punto scattò la corsa verso l’esterno, e quando la donna varcò la soglia dell’esercizio commerciale, suonò l’allarme.
La descrizione
In seguito arrivò la polizia e il responsabile del negozio fornì agli agenti una descrizione del 42enne: occhi azzurri, tatuaggi sulle mani e sul collo. Davanti ad alcune foto di soggetti già noti alla polizia indicò il volto dell’uomo poi finito nei guai per il furto.
Un identikit che non ha convinto la difesa, per il modo in cui era stato descritto l’allora sospettato. Ma la richiesta assolutoria è stata respinta. il giudice ha accolto la tesi dell’accusa, che aveva chiesto 9 mesi di reclusione.