Varese ricorda la Strage di Capaci. «Lo Stato porta avanti i valori di Falcone»

VARESE31 anni dopo anche Varese ha ricordato la Strage di Capaci. Nel pomeriggio di ieri, martedì 23 maggio, si è svolto un momento di commemorazione davanti al Tribunale di Varese in memoria delle vittime Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Le istituzioni presenti

Tra i presenti alla cerimonia, organizzata dal Centro Storico Italiano, il sindaco di Varese Davide Galimberti, il prefetto Salvatore Pasquariello, il presidente della Provincia Marco Magrini, il questore Michele Morelli, il presidente del Tribunale Cesare Taccone e il procuratore della Repubblica facente funzioni Massimo Politi. Alle vittime della strage è stato dedicato un minuto di silenzio alle 17.57, l’orario in cui avvenne l’attentato.

Le parole del sindaco

«Mi ricordo bene il momento in cui fu diffusa la notizia – ha detto il sindaco Davide Galimberti – c’era una grande preoccupazione nel Paese sulla possibile tenuta della democrazia. E dopo pochi mesi nel luglio dello stesso anno quel sentimento si è diffuso in tutti i cittadini, ma c’è stata fortunatamente una ribellione della stragrande maggioranza del paese. Lo Stato costantemente mette a segno risultati importanti contro la criminalità organizzata: questo è il segno della vittoria di uno Stato che è presente e ha radici ben salde rispetto ai valori che Giovanni Falcone, gli uomini della scorta e successivamente Paolo Borsellino hanno trasmesso con la loro morte».