Sicurezza, Lega contro Galimberti: «Varese ostaggio di questuanti e abusivi»

Emanuele Monti

VARESE – «Varese è sempre di più ‘ostaggio’ di questuanti e venditori abusivi. La situazione che si riscontra per le vie cittadine non è più tollerabile ma ancor più grave è che non vi sia una strategia repressiva da parte dell’amministrazione comunale. Siamo in balia di decine di venditori abusivi e di questuanti che, in barba a qualsiasi tipo di disposizione normativa e in sfregio a tutti i commercianti che osservano scrupolosamente le regole, infastidiscono i passanti per proporgli la propria merce che nella maggior parte dei casi è contraffatta. Una serie di reati su cui è inspiegabile l’immobilismo della giunta comunale». 

Colpire con il Daspo urbano

Queste le parole del consigliere regionale e comunale leghista Emanuele Monti, che aggiunge: «Auspichiamo per lo meno che si inizi a comminare qualche Daspo urbano come prima misura di deterrenza».

Il malcontento dei commercianti

Sullo stesso tema interviene anche il Vicecapogruppo della Lega Stefano Angei, il quale si fa portavoce del malcontento che questa situazione sta generando anche tra i commercianti. «È una questione di decoro, non possiamo permetterci che nel “salotto buono” della città, ad ogni angolo ci siano questuanti e venditori abusivi – sottolinea Angei – è un danno d’immagine per la città e per il commercio. Occorre che l’amministrazione adotti un comportamento integerrimo contro questo fenomeno, il quale, molto spesso è frutto di organizzazioni criminali che sfruttano le persone stesse che noi vediamo per strada».

«A maggior ragione, queste organizzazioni devono sapere che a Varese – conclude Angei- non ci può essere margine di manovra».

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