Cani da favola in mostra da Ubik: il loro calendario aiuterà il canile di Varese

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VARESE – Ritratti di principi e principesse, con la gioia di essere pronti a trovare un famiglia, per andare oltre il pregiudizio e scrivere un lieto fine: oggi, sabato 3 settembre, alla libreria Ubik è stato presentato il calendario 2023 del canile di Varese. A sfogliarlo con i presenti, tra cui c’erano la deputata Maria Chiara Gadda e l’assessore Nicoletta San Martino, sono state Alessandra Calafà, presidente della sezione locale della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Chiara Bracale, fotografa di Dog Photo Varese e Alice Belluzzi, istruttrice cinofila, responsabile del canile e ideatrice del progetto “Calendario da favola”.

Ricucire lo strappo con l’uomo

L’obiettivo, ha spiegato Calafà che ha ringraziato la grafica Maria Rosa Angelici e Gadda e San Martino per il loro sostegno, è ridare dignità ai cani: le donazioni raccolte con il calendario, che è possibile acquistare da Ubik e da venerdì prossimo anche alla Fiera di Varese, serviranno a coprire le spese necessarie per il loro mantenimento, le cure sanitarie e il percorso riabilitativo comportamentale, nell’intento di rendere il canile più accogliente. Gli scatti resteranno in mostra nella libreria di piazza del Podestà: «Una bella fotografia per andare oltre le apparenze – ha sottolineato Bracale – perché anche loro sono vulnerabili. Hanno bisogni, emozioni, e una grossa ferita nella fiducia: sono stati abbandonati da chi ha promesso di prendersene cura. Ma con pazienza, tempo, rispetto, cura e volontà è possibile ricucire lo strappo con l’uomo». A ispirare l’iniziativa è stata una frase di “Qualcosa che c’entra con la felicità”, libro di Cristina Petit con illustrazioni di Samuel Jessurun de Mesquita scelto dal piccolo Marcello: anche gli animali devono essere felici, “perché sono sicuro che provano qualcosa come noi bambini”.

Il principe di “La bella e la bestia”

L’incontro ha visto anche l’intervento degli amici a quattro zampe Bela, Mia e Simba. «Per alcuni di loro il canile è la casa, rimangono con noi», ha osservato Belluzzi illustrando l’opera di istruttori ed educatori. Come nel caso di Deville, uno dei tanti cani da favola ospiti che rappresenta il calendario 2023. Perché proprio lui? Perché Deville è il principe di “La bella e la bestia”, un cuore tenero, generoso e troppo spesso incompreso, che se ne sta nascosto sotto a un aspetto che al primo impatto può spaventare molti. Ma anche il cane più nero e tenebroso ha le sue vulnerabilità, il suo lato tenero e i suoi bisogni di sicurezza; spesso le esternazioni di rabbia sono un altro modo per dire che vorrebbe scrivere un altro finale alla sua storia. “Conosco uomini che sono più mostri di voi – disse Belle – e quanto a me, mi piacete più voi con questa vostra figura di tanti altri che, sotto l’aspetto d’uomo, nascondono un cuore falso, corrotto e ingrato”. «Questo è il testo che appare nel retro di copertina e riassume la filosofia del progetto: ci auguriamo di trovare tanti eroi delle favole dei nostri cani che ci aiutino a scrivere “e vissero felici e contenti”»: un lieto fine e un nuovo inizio.

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