VARESE – Il tema è particolarmente caldo in provincia di Varese, in seguito ai numerosi casi che si sono susseguiti nelle scorse settimane. Il fenomeno dei furti ai danni dei distributori nelle scuole e presso gli edifici religiosi ha messo in allarme istituzioni, aziende e parrocchie. Se n’è parlato in un incontro in Prefettura: la prima soluzione individuata è quella di aumentare la vigilanza.
Incontro istituzionale
Lo scorso 21 giugno, presso la Sala Motta della Prefettura di Varese, l’argomento è stato al centro della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Salvatore Pasquariello. Presenti il consigliere provinciale Michele Di Toro, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Varese Roberto Molinari, il comandante della Polizia Locale di Varese Claudio Vegetti e i vertici delle forze di polizia. E poi ancora il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese Giuseppe Carcano, il vicario episcopale di Varese monsignor Giuseppe Vegezzi e Luca Fusaro, rappresentante della Maghetti, gestore dei distributori automatici di bevande e snack.
Aumentare la vigilanza
All’ordine del giorno proprio i numerosi episodi di furto che si sono verificati negli ultimi mesi nelle scuole di Varese provincia a danno dei distributori automatici di bevande e snack, ma anche i furti avvenuti presso le chiese, le parrocchie e gli oratori del territorio provinciale. I componenti del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nell’assicurare lo svolgimento dei servizi di vigilanza nell’ambito delle attività di presidio del territorio, hanno sottolineato la necessità che vengano incrementati i sistemi di vigilanza passiva per la prevenzione dei reati in esame da parte dei soggetti interessati.
