Variante Delta al 10% in Lombardia. «Ma il vaccino a ciclo completo è efficace»

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MILANOLa variante Delta è in forte crescita negli ultimi giorni del mese ed è arrivata in Lombardia a toccare il 10% dei tamponi del mese di giugno. Ma oltre l’87% degli infettati non era vaccinato, e un altro 8% aveva effettuato solo la prima dose. Sono le conclusioni di una analisi della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, che rassicura sull’efficacia dei vaccini. «Dopo il completamento del ciclo vaccinale e trascorsi 14 giorni dalla seconda e ultima somministrazione – afferma la struttura regionale guidata da Giovanni Pavesila risposta al vaccino risulta pressoché uguale per tutte le varianti».

L’analisi

«Tutte le varianti Covid sono coperte efficacemente dopo il completamento del ciclo vaccinale». È quello che emerge dall’analisi della DG Welfare di Regione Lombardia. «A partire da gennaio e fino a ieri, mercoledì 30 giugno – si legge in una nota della Direzione guidata da Giovanni Pavesi – in Lombardia sono state eseguite 18.038 genotipizzazioni per 16.231 pazienti. Complessivamente i pazienti per cui è stata identificata la variante Delta sono stati 228, pari all’1,4% dei pazienti sottoposti a genotipizzazione».

S’impone la variante Delta

«Nel solo mese di giugno – l’analisi della DG Welfare – la percentuale di casi con variante Delta è stata del 10% sul totale dei tamponi positivi mensili. Una percentuale cresciuta molto negli ultimi giorni del mese, pur nel contesto di una costante diminuzione dei positivi al Covid, poiché stiamo assistendo allo switch tra le varianti Alpha e Delta». Eppure, rassicura palazzo Lombardia, nel complesso la situazione appare «sotto controllo, soprattutto grazie alla totale genotipizzazione dei tamponi positivi operata da Regione Lombardia, che permette una mappatura in tempo reale della diffusione del contagio e delle sue varianti. In media per tutte le varianti identificate, l’87,2% degli infettati non risultava vaccinato; era vaccinato con prima dose per l’8,1% e vaccinato dopo ciclo completo per il 4,7%».

Vaccino efficace per tutte le varianti

Meno del 5% dei casi di variante Delta, dunque, aveva effettuato entrambe le dosi dell’antidoto contro il Covid. Un dato rassicurante, anche perché l’analisi di Regione Lombardia non avrebbe riscontrato significative differenze nella risposta al vaccino tra le diverse varianti. «In ogni caso – conclude la nota della DG Welfare – la copertura vaccinale abbatte drasticamente il rischio di contagio e comunque l’eventuale sviluppo della malattia in forma grave. In particolare, dopo il completamento del ciclo vaccinale e trascorsi 14 giorni dalla seconda e ultima somministrazione, la risposta al vaccino risulta pressoché uguale per tutte le varianti».

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