Il «sogno» teatro e un centro sportivo: le manovre di Vergiate per i prossimi 5 anni

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VERGIATE – Da una parte l’ormai noto teatro, il «sogno» di un centro polifunzionale che possa offrire a Vergiate uno spazio al coperto per eventi di ogni genere. Dall’altra le priorità «di ogni giorno», tra l’abbattimento delle barriere architettoniche, la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e le risposte ai cittadini. In mezzo, una serie di obiettivi che toccano tutti i settori. Ambiente, sport e cultura si traducono nelle attenzioni a strade bianche, ciclopedonali e relazioni con le associazioni. Attività economiche e viabilità diventano piani per rilanciare il commercio e intervenire sulla sicurezza in strada. Tutto questo è riportato nel dettaglio fra le linee programmatiche che il sindaco Daniele Parrino ha stilato insieme alla sua giunta. Si tratta degli obiettivi e dei progetti da realizzare nel corso del mandato che le Amministrative hanno consegnato a Uniti per Vergiate lo scorso ottobre.

Opere pubbliche

A occupare gran parte dell’elenco sono le opere pubbliche. In programma ci sono interventi come lo «riqualificare il centro di Sesona» o la «la nuova sala civica con annessi posteggi e servizi». Ma anche l’ipotesi di «ampliare largo Lazzari per espandere lo spazio pedonale e aggiungere elementi verdi» e il «recupero dei lavatoi storici». E ancora, inclusa «la riqualificazione energetica delle scuole De Amicis, Don Milani e di quelle di Corgeno, oltre che dell’asilo nido di Vergiate e del palazzo comunale». Ci sarà poi spazio per «un’area verde nelle vicinanze di via Sant’Eurosia per far correre i cani, attrezzata con fontana e cestini», oltre a una «ricognizione generale dei parchi». Fino alle opere di sistemazione e implementazione dei sistemi per lo smaltimento delle acque.

Sicurezza e viabilità

Nel contesto dei lavori pubblici si inserisce anche quello della viabilità. Come per la realizzazione di una rotatoria in via Treves e il compimento di «tratti di ciclopedonali sul Sempione», oltre a puntare sui marciapiedi e sugli attraversamenti pedonali. Lo stesso vale contando sui finanziamenti sovracomunale. Alcuni esempi riguardano la «ciclopedonale da Azzate a Vergiate (progetto “Ciclovia della Valbossa”). Una pista che colleghi la “Ciclovia dei Laghi” a quella “del Lago Maggiore”». Senza dimenticare «la rotonda in via Di Vittorio all’intersezione tra le vie dei Quadri, Gramsci, Uguaglianza e delle Ginestre». E un’altra sarà in via Milano, tra le vie San Rocco e Varisnella. Fino al piano di «riqualificazione del lago di Comabbio sotto diversi aspetti».
In generale, la sicurezza include ogni piano per «eliminare le situazioni di potenziale pericolo tramite prevenzione, con dissuasori psicologici e 3D, dossi e rallentatori, ma anche illuminazione sulle strisce pedonali, miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale. Fino al potenziamento della polizia locale il posizionamento di telecamere».

Sport e cultura

Piani poi per il mondo dello sport. Non solo con iniziative per sostenere un settore che «costituisce un tassello importante nel percorso formativo e che ha un ruolo chiave per l’aggregazione contro l’isolamento giovanile». Ma soprattutto con la conferma di voler «realizzare una nuova area sportiva a fianco della caserma dei carabinieri, per favorire anche la nascita di nuove discipline». Un’area che ha anche obiettivi culturali: «È arrivato il momento di realizzare un luogo di aggregazione culturale coperto, realizzato come un teatro munito di palco e di posti a sedere». L’area in questione è «già a disposizione del Comune, in via dei Quadri – ex Area Mover». Un progetto che il sindaco ha in più occasione ribadito essere un progetto ambizioso. Resta un obiettivo da volere raggiungere non appena le occasioni si presenteranno.

Commercio e Sociale

Per il commercio, una delle idee è «promuovere un bando per l’insediamento di nuove attività, che saranno incentivate con l’esonero del pagamento della Tari per i primi tre anni, l’esenzione dell’imposta di pubblicità e un intervento per calmierare gli affitti in accordo con i proprietari».
Mentre per il Sociale si punta a «potenziare i servizi di aiuto alle fasce più deboli, in collaborazione con Caritas, comunità pastorale, volontari, associazioni e singoli cittadini». Oltre all’ipotesi di «rendere inclusivo parco giochi in via Uguaglianza».

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