Viggiù ancora apripista per i vaccini: al vaglio la terza dose per gli under 40

Viggiù vaccini

VIGGIÙ – A febbraio 2021 il nome di Viggiù era su tutti i media nazionali: nel comune al confine con la Svizzera prendeva il via la prima campagna vaccinale su tutta la popolazione a livello italiano (nella foto). Ora Viggiù potrebbe essere nuovamente apripista: Ats Insubria sta infatti valutando la possiblità di estendere anche agli under 40 la somministrazione della terza dose. A riferirlo è il sindaco, che fa il punto della situazione.

Lieve risalita dei casi

Emanuela Quintiglio ha voluto informare i suoi concittadini con un post social, in cui ripercorre quanto accaduto negli ultimi mesi, quando il piccolo centro della Valceresio è diventato noto come “modello Viggiù”, come era stato definito da Guido Bertolaso, anticipando di fatto quella che è stata per molti mesi la macchina organizzativa degli hub vaccinali sul territorio. «Ad esito della vaccinazione “di massa” – scrive il sindaco – i casi registrati sono stati per molti mesi pochi (o del tutto assenti) e tutti (per quanto a mia conoscenza) di lieve entità. A contrarre il virus sono stati soprattutto i più giovani che erano rimasti esclusi dalla vaccinazione dei mesi di febbraio/marzo». Nelle ultime settimane si è verificato un lieve incremento dei casi ed attualmente ci sono una decina di persone positive. Solo per un residente si è resa necessaria l’ospedalizzazione: si tratta di una persona anziana ora già in fase di miglioramento.

Terza dose al vaglio per gli under 40

Il sindaco fa poi il punto sulla terza dose, ricordando agli abitanti di Viggiù che al momento la somministrazione è riservata agli over 60 e che dal prossimo 1 dicembre sarà possibile prenotare la dose “booster” anche per gli over 40. Ma per Viggiù ci potrebbero essere importanti novità in vista. «Ats, da me interpellata – sottolinea il sindaco – ha gentilmente riferito che verrà valutata la possibilità di aprire ai cittadini viggiutesi under 40 la prenotazione alla vaccinazione della terza dose in ragione del fatto che, anche i viggiutesi più giovani, hanno ricevuto il vaccino in anticipo rispetto al resto della popolazione lombarda». La campagna di massa a Viggiù si era conclusa infatti lo scorso maggio.

L’invito in vista delle feste

Il sindaco Emanuela Quintiglio conclude il suo messaggio con un invito in vista del Natale. «L’Amministrazione sta preparando con le associazioni e i commercianti tanti fantastici appuntamenti per tornare a vivere, finalmente insieme, dei momenti di festa: l’auspicio e l’invito che rivolgo a tutti noi è, quindi, quello di continuare a prestare la massima attenzione e a non abbandonare le fondamentali (ed ancora indispensabili) precauzioni anti Covid per essere pronti a goderci il Natale viggiutese 2021».