Violenze in famiglia per la “roba”. In cella due tossicomani di Cerro e di Robecchetto

CERRO MAGGIORE – Due arresti nello stesso giorno per maltrattamenti in famiglia nell’Alto Milanese. È avvenuto venerdì scorso, 3 maggio. A Cerro Maggiore un 35enne, tossicodipendente e pregiudicato, è finito in manette dopo l’ennesima aggressione alla madre di 58 anni con la quale vive. È stata proprio la donna a chiamare il 112 per chiedere aiuto.

I Carabinieri che sono intervenuti hanno accertato le precarie condizioni in cui la donna era costretta a vivere da tempo, sottoposta a continue violenze dal figlio che le portava via soldi, ma anche oggetti di famiglia per barattarli con la droga. Anni di soprusi e maltrattamenti che hanno ora condotto il figlio dritto in carcere.

Divieto di avvicinamento violato il giorno stesso

Con l’accusa di violenze in famiglia è stato portato in carcere, dietro ordinanza di custodia cautelare, anche un 39enne di Robecchetto con Induno, pure tossicodipendente. Pochi giorni fa era stato arrestato in flagranza di reato, con arresto convalidato dal gip, ma rimesso in libertà con il divieto di avvicinamento alla casa che divide con la madre. Divieto che aveva violato il giorno stesso.

A seguito di ulteriore informativa dei Carabinieri sul suo comportamento, il giudice stavolta ne ha disposto l’arresto, mandandolo dietro le sbarre.

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