Virtus Verona-Pro Patria: 2-0. I tigrotti si spengono nella ripresa

I TIGROTTINI DELLA PRIMAVERA 3 ESPUGNANO TRIESTE

VERONA – Nell’assurdo Sunday Night di campionato la Pro Patria interrompe la propria striscia positiva, perdendo 2-0 in casa della Virtus Verona di Gigi Fresco, da 42 sulla panchina scaligera nella doppia veste di allenatore e presidente.

Senza Bertoni, Ferri, Renault, Saporetti, Vaghi e Caluschi, i rimaneggiati tigrotti di Colombo – con l’acciaccato Pitou inizialmente panchina – disputano un primo tempo accorto e ordinato, ma nella ripresa subiscono la vivacità degli scaligeri che, dopo due miracoli di Rovida, a cavallo della mezz’ora mettono a segno un micidiale 1-2 (con Begheldo e Casarotto) che chiude i conti. Anche perché Parker all’80’ si fa espellere per doppia ammonizione.

Nel finale, con gli agonizzanti biancoblù praticamente non pervenuti nel secondo tempo, le “attenzioni” si concentrano sull’arbitro Stefano Milone di Taurianova, il cui infortunio innesca l’avvicendamento con il quarto uomo (adesso abbiamo capito a cosa serve) Francesco Gai di Carbonia. Il resto è noia, se non fosse per i cori degli instancabili e onnipresenti ultras biancoblù: loro – che si meriterebbero ben altro – vincono sempre. Purtroppo solo loro.

La classifica, ad una giornata dal giro di boa, vede i bustocchi al quintultimo posto: un piazzamento in linea con le possibilità della società (anche se a nostro modestissimo parere la rosa vale più dei miseri 18 punti racimolati in altrettante gare) e in linea con quanto sin qui visto, anzi non visto, in campo. Inutile aggiungere altro: la situazione è chiara a tutti.

Le pagelle: si salvano Rovida e Citterio

Rovida 6.5; Minelli 5.5, Lombardoni 5.5, Moretti 5.5; Somma 5.5 (45′ st Piran), Citterio 6 (31′ st Fietta), Nicco 5.5 (31′ st Mallamo), Marano 5 (31′ st Pitou), Ndrecka 5.5; Stanzani 5.5 (20′ st Castelli), Parker 5. Allenatore: Colombo: 5


In & out: la fede contro il sistema

IN a chi non manca mai: a quei grandissimi tifosi biancoblù (un pullman di ultras in un impianto inadeguato per il calcio professionistico) che torneranno a casa a notte inoltrata, per presentarsi poi il lunedì mattina sul posto di lavoro (influenza permettendo visto la loro “tenuta” a petto nudo per tutto il match). OUT invece a chi permette tutto ciò per quattro soldi delle paytv e a chi sta davvero riuscendo a svuotare gli stadi. Programmare una partita di serie C, a dicembre, nel nord Italia, di domenica sera, con calcio d’inizio addirittura alle ore 20.45 è un insulto a chi – nonostante tutto e tutti – ama ancora questo sport.

Il tabellino

Virtus Verona-Pro Patria: 2-0 (0-0)

Marcatori: Begheldo al 22’st, Casarotto al 32’st

Virtus Verona (3-4-1-2): Sibi; Ruggero, Faedo, Daffara; Mazzolo, Mehic (42′ st Toffanin), Manfrin (48′ st Vesentini), Metlika; Demirovic (15′ st Begheldo); Casarotto (48′ st Menato), Zigoni (15′ st Gomez). A disposizione: Zecchin, Voltan, Zarpellon, Ntube, Cabianca, Lodovici, Ambrosi. Allenatore: Gigi Fresco

Pro Patria 1919 (3-5-2): Rovida; Minelli, Lombardoni, Moretti; Somma (45′ st Piran), Citterio (31′ st Fietta), Nicco (31′ st Mallamo), Marano (31′ st Pitou), Ndrecka; Stanzani (20′ st Castelli), Parker. A disposizione: Mangano, Bashi, Zanaboni. Allenatore: Riccardo Colombo

Arbitro: Stefano Milone di Taurianova (Romano / Macripò / Gai)

NOTE: Serata fredda, terreno in discrete condizioni. Espulso: Parker al 35′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Faedo (VV), Marano (PP), Zigoni (VV), Casarotto (VV), Mehic (VV), Metlika (VV) Angoli: 3-2. Recupero: 1′ pt, 8′ st.

Next match: antivigilia allo Speroni

Ultimo appuntamento targato 2023 per la Pro Patria. I tigrotti chiuderanno l’anno in casa, ricevendo sabato 23 dicembre (ore 14) la Pro Sesto. Un appuntamento da non fallire in chiave salvezza, anche per far passare un Buon Natale a tutti i tifosi biancoblù, dopo un’annata solare – numeri alla mano – con più delusioni che gioie.

Primavera 3: blitz a Trieste

Colpaccio in trasferta per la Primavera 3 della Pro Patria. Reduci dalla sconfitta interna contro la Pergolettese di Matteo Serafini, i tigrotti di Giuliano Gentilini si sono riscattati in trasferta, andando a vincere a 1-2 a Trieste. Di Leonardo Ferrario al 13′ e di Simone Mascheroni al 38′ le reti che hanno permesso ai biancoblù di superare la quotatissima Triestina e di compiere tre passi importantissimi (da 11 a 14 punti) dalla zona calda di una classifica cortissima, chiusa dalla Carrarese a 9. Ecco, di seguito, i tigrottissimi corsari nella città giuliana: Bongini, Samaden, Voria, Miculi, Del Vecchio, Fornaro, Rigo, Di Coste, Cordera, Ferrario, Mascheroni; Marascio, Anzuoni, Ceruti, Zago, Rubino.

Virtus Verona Pro Patria – MALPENSA 24