SUMIRAGO – «Il rapporto che ho con tutte le persone della coalizione è meraviglioso, c’è armonia e unità d’intenti»: nella videointervista a Malpensa24 Web Tv Silvana Giamberini, candidata sindaco di Viviamo Sumirago, risponde ai dubbi di chi aveva descritto come instabile la sua lista, formata da Lega, Insieme per Cambiare Sumirago e Indipendenti, per poi affrontare il nodo del piano di riequilibrio: «Sono dieci anni che sento dire da questa amministrazione che non possono fare nulla a causa del debito creato dalla Lega. Ma questa è solo una mezza verità».
I soldi non spesi e i progetti nel cassetto
«Possiamo dire che il debito è stato pagato con il credito» ha dichiarato Giamberini citando i versamenti della ditta Pomilia nell’ultimo decennio, e quelli previsti nei prossimi tre anni. E il debito è stato chiuso in anticipo, ma con la clausola di ritirare il ricorso in Cassazione: «Non sappiamo se avremmo vinto o avremmo perso, è stato già pagato a fior di soldi di avvocati». Come ha poi aggiunto la già vicesindaco e assessore all’Istruzione, «è vergognoso: nell’ultimo consiglio comunale in cui è stato approvato il bilancio hanno detto di aver pagato tutto, facendo anche un avanzo di amministrazione di 580mila euro. Soldi che non sono stati spesi: ma è perché non sapevano come fare? Avrebbero potuto tirar fuori qualcuno dei progetti che dicono di avere nel cassetto».
Tra le priorità di Viviamo Sumirago, messe in luce dal questionario distribuito ai cittadini, ci sono viabilità – «abbiamo una rete stradale abbastanza estesa che è piena di buche, con poca segnaletica orizzontale e verticale e punti senza illuminazione» – sistemazione delle aree dismesse, nuovi spazi per a bambini e terza età e supporto al volontariato.