MALPENSA – In occasione del centenario della morte di don Giovanni Minzoni, ucciso per mano di una banda di squadristi fascisti nel 1923, gli Scout di Busto Arsizio cinque giorni fa hanno organizzato una serata di ricordo. «E poi c’è Volandia che dedica una mostra a ltalo Balbo, responsabile morale del suo assassinio. Ai vertici del museo dico una sola parola: vergognatevi».
Mostra inopportuna
A sollevare il caso è Ermanno Bresciani, ex consigliere comunale di Somma Lombardo e scrittore della Resistenza. Impegnato da anni nella raccolta di testimonianze individuali dei protagonisti della lotta di Liberazione, attraverso le sue pubblicazioni ha ricostruito le gesta di tanti partigiani sommesi, come Ugo Maspero, Cesare Gallidabino, Carlo Garzonio e molti altri ancora. Ora, proprio nella sua città il Parco e museo del volo ha organizzato non soltanto una mostra per i 90 anni della Trasvolata atlantica di cui Balbo fu protagonista, bensì ha annunciato per dicembre una monografica dedicata proprio al gerarca fascista. Per Bresciani si tratta di «una iniziativa inopportuna. Mi auguro che il Comune di Somma Lombardo (socio fondatore della Fondazione che gestisce il museo, ndr) non sostenga in alcun modo questa mostra. E mi aspetto che Volandia faccia un passo indietro».
Il Pd che fa?
Secondo Bresciani, «figure come quelle di Italo Balbo non si possono spacchettare» facendo risaltare soltanto alcuni aspetti come le sue innegabili virtù aviatorie, «ma vanno considerate nel loro insieme. Italo Balbo non fu uno squadrista, ma lo squadrista. Fu lui a fare diventare nel Ferrarese lo squadrismo un’arma letale. I “si però..” In questi casi non possono esistere». Sulla inopportunità della mostra organizzata a Volandia sui social sono apparsi numerosi post. Tra i tanti anche quello del consigliere comunale di Somma Lombardo Angelo Ruggeri (Pd), che commenta: «Un ente pubblico che celebra un criminale». Resta ora da capire se i dem, prima forza di maggioranza nella Città dei Tre Leoni, si limiteranno a lamentarsi su Facebook o metteranno in atto un’azione politica concreta per bloccare un’iniziativa che altrimenti, proprio per il ruolo attivo del Comune nel cda di Volandia, li vedrebbe di fatto compartecipi.