Vuelta, Remco Evenepoel batte subito un colpo

ciclismo vuelta evenepoel

Il primo round di un match che durerà tre settimane va a Remco Evenepoel. Il campione del Belgio ha piazzato l’assolo vincente nel primo arrivo in salita della Vuelta, scattando a 300 metri dal traguardo e mettendo in fila nell’ordine Jonas Vingegaard, Juan Ayuso e Primoz Roglic. L’altro verdetto della prima tappa di montagna è l’uscita di scena di Geraint Thomas che non è riuscito a tenere il passo dei migliori.

Ma l’incredibile inizio di questa Vuelta riserva un colpo di scena anche dopo il traguardo: poco spazio per i corridori, il gruppo dei massaggiatori si apre troppo lentamente per la velocità di Evenepoel e il belga centra in pieno una massaggiatrice, volando a terra con una capriola. Qualche attimo di smarrimento, poi Remco si alza con un vistoso taglio al sopracciglio ed il volto insanguinato.

Il belga può consolarsi comunque con la conquista della maglia rossa: Andrea Piccolo si è arreso a 24 chilometri dalla conclusione, sulla prima salita, e ha dato addio al simbolo del primato. Evenepoel ha quindi 5” di vantaggio su Enric Màs e 11” su Lenny Martinez. 

Da segnalare la bella prestazione di due giovani talenti – Lenny Martinez della Groupama FDJ e Cian Ujtdebroeks della Bora Hansgrohe – che hanno chiuso rispettivamente al settimo e all’ottavo posto.

LA CORSA. Solo dopo un’ora a tutta è partita la fuga per merito di nove uomini: Amanuel Gehbreigzabhier (Lidl-Trek), Pierre Latour (Total Energies), Eduardo Sepulveda (Lotto Dstny), Damiano Caruso e Jasha Sütterlin (Bahrain Victorious), Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe), Andrea Vendrame (AG2R Citroën), Rune Herregodts (Intermarché-Circus-Wanty) e Jon Barrenetxea (Caja Rural-Seguros RGA). Sui di loro, dopo una manciata di chilometri sono rientrati anche Mathis Le Berre (Arkea-Samsic) e Jose Manuel Diaz (Burgos-BH) portando a 11 il numero degli attaccanti.

Sul Coll di Ordino il gruppetto si è sfaldato e al comando sono rimasti Sepulveda, Caruso e Kämna. Poi l’attacco del tedesco, la difficoltà dell’argentino e Caruso che ha recuperato riportandosi su Kämna. Dietro di loro, le squadre dei big hanno aumentato via via l’andatura sulla salita finale che portava al traguardo di Arinsal. Prima Caruso, poi  Kämna sono stat raggiunti, quindi il primo attacco di un big, Ayuso, ben marcato da Kuss. Sullo statunitense si è portato Soler, ma poi sono arrivati i migliori e si è arrivati praticamente ad una volata lunga con Evenepoel che ha tolto tutti di ruota guadagnando anche un piccolo secondo, non decisivo ma significativo.

Domani è in programma la quarta tappa di questa Vuelta di Spagna, la Andorra-Tarragona di 184,6 km che sulla carta è una tappa per attaccanti o velocisti. 

Articolo a cura di Tuttobiciweb.i

ciclismo vuelta evenepoel – MALPENSA24