Pellicini (FdI) accoglie Zappamiglio e lancia l’ipotesi Marco Colombo alle Europee

Caruso, Pellicini e Zappamiglio

VARESE – Sa di essere alla guida di una Ferrari, ma rispetta i limiti di velocità. Andrea Pellicini guida la corazzata di Fratelli d’Italia con rispetto nei confronti degli alleati. Ma non rinuncia a fissare i paletti, a sottolineare la «nostra voglia di fare squadra con gli altri partiti di centrodestra». Poi però non si tira indietro quando c’è da mostrare l’orgoglio per i risultati raggiunti e per quelli nel mirino.

I risultati raggiunti

I risultati raggiunti: «L’accordo su Cardano, dove è vero che non abbiamo rivendicato il candidato, ma abbiamo scelto di salvaguardare la compattezza della coalizione. Complimenti a Salvatore Marino per come ha saputo interpretare il suo ruolo di coordinatore». L’ingresso di Zappamiglio: «Un bravo sindaco, un valido professionista e che rappresenta proprio il modello di persona che deve aderire al progetto del partito conservatore italiano che con Giorgia Meloni stiamo costruendo».

Un “nostro” Fratello in Europa

I risultati da raggiungere: «Incrementare il numero dei sindaci e di consiglieri dopo il giro elettorale di giugno e riuscire a candidare un nostro uomo alle Europee. Ci sono ancora discussioni aperte, ci sono ottime ipotesi di candidati anche su scala regionale, ma noi stiamo lavorando per avere il nostro rappresentante. Sarebbe importante». “Marco Colombo sindaco di Daverio?” Chiediamo a questo punto. «Potrebbe essere lui», chiude Pellicini.

Zappamiglio e il mutismo degli ex amici

Quello di Zappamiglio in Fratelli d’Italia è un approdo che ha fatto discutere tra le fila degli ex di Forza Italia. Anzi no, a sentire le sue dichiarazioni, poiché «da prima di Natale non sento l’attuale segretario provinciale di Forza Italia Simone Longhini e idem posso dire del coordinatore regionale Alessandro Sorte». Chiediamo se prima o subito dopo il passaggio c’è stata invece una sua chiamata. Risposta: «L’ho detto ad alcuni amici». Insomma: ponti tagliati.

«Fratelli d’Italia una bella comunità umana»

Il sindaco di Gorla Maggiore però ha subito dimostrato di essere a proprio agio nella sede di via Piave di Fratelli d’Italia: «Sono onorato dell’accoglienza e dell’umanità che i militanti di Fratelli d’Italia mi hanno dimostrato dopo che è uscita la notizia. E’ un percorso politico personale che trova in questo partito l’occasione per poter mettere a disposizione le mie competenze. Ho cercato un contesto nuovo per poter continuare il mio impegno sociale in politica. Stimo Giorgia Meloni che ha grandi capacità di politica estera e di stare sui tavoli governativi che non si vedevano da anni. Ritrovo lo stesso spirito che ho vissuto con la nascita del Pdl».
A dare il benvenuto nel partito c’era anche la vice di Andrea Pellicini, l’assessore regionale Francesca Caruso: «Ben arrivato a Pietro Zappamiglio, il partito ha bisogno di persone come lui e sarà un valore aggiunto per Fratelli d’Italia».

Caronno, Gavirate, Malnate e Samarate i nodi aperti

In chiusura Andrea Pellicini ha snocciolato i problemi pre-elettorali ancora da risolvere, ovvero le situazioni di Caronno Varesino, Sesto Calende, Malnate e Samarate. Obiettivo: «Trovare la quadra e andare uniti. Anche se a Gavirate, forse uno sforzo in più qualche nostro alleato poteva anche farlo, visto come ci siamo comportati a Cardano». Su Caronno Varesino una battuta: «Lì siamo talmente forti che potremmo fare be quattro liste, ma sono fiducioso sul fatto che arriveremo a una lista unica».

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