BUSTO ARSIZIO – Giù il velo: ecco come sarà il Campus sportivo di Beata Giuliana che, come scritto nella relazione del progetto di finanza, votato nella giunta di questa mattina, giovedì 19 dicembre, farà da “cerniera tra un quartiere residenziale e un’asse viabilistico che assume sempre più importanza con la riqualificazione degli spazi produttivi dismessi (ex Mizar)“. Senza dimenticare il futuro ospedale unico, che sorgerà a un chilometro di distanza.
Da anni quell’area è diventata l’emblema della gradi opere incompiute per via dello scheletro del palaghiaccio mai ultimato, ma che ora potrebbe davvero cambiare volto attraverso la realizzazione di nuovi spazi per lo sport, il tempo libero, la salute, con annessi spazi per il commercio e per la ristorazione. Connesse tra loro da ampie piazze coperte e scoperte che di volta in volta diventeranno il palcoscenico di attività conviviali, luoghi di commercio, di semplice riposo, di svago e benessere.
Il nuovo palaghiaccio
Il nuovo palaghiaccio è costituito da una struttura polifunzionale e sarà dotato di una pista da hockey di 60 metri x 30.
L’edificio ospiterà tutte gli spazi necessari per il funzionamento e i servizi per l’attività sportiva ai lati della pista e un corpo secondario, su due piani, integrato nel volume principale , destinato alle funzioni secondarie per lo sport su ghiaccio quali: foresteria per gli atleti, centro fitness con una palestra per il riscaldamento, uffici e attività delle associazioni e un’area stampa. Le tribune, che potranno ospitare un migliaio di persone, sorgeranno lungo i lati sud e est dell’edificio. E sotto le tribune verranno collocati i servizi, i locali tecnici necessari e gli spazi di deposito.
Il palaginnastica
Sarà una struttura in grado di soddisfare le esigenze della società Ginnastica Pro Patria e gli accessi saranno divisi per spettatori e personale accreditato quale atleti, allenatori, giudici, arbitri, personale medico (e altre categorie). Al piano interrato trovano posto: gli spogliatoi degli atleti (5 in totale), gli spogliatoi per arbitri e giudici; un ufficio, due palestre per attività ginniche di base; l’infermeria; un locale deposito; la palestra riservata alle attività di ginnastica ritmica e quella per la ginnastica artistica.
Il centro medico polispecialistico
L’edificio sarà dedicato alla medicina sportiva e alla riabilitazione. Il fabbricato sorgerà lateralmente al nuovo palaghiaccio con accesso da via Minghetti ed è concepito sia come centro medico di appoggio per l’intero Campus Beata Giuliana, sia per funzioni autonome a servizio diretto dello sport. All’interno di un unico corpo di fabbrica si trovano un centro riabilitativo, sanitario, ortopedico di medicina sportiva con palestre studi medici, oltre a un centro diagnostico radiologico.
La palestra di roccia
Compatibilmente con gli spazi necessari per le diverse attività insediate, il progetto prevede il riutilizzo della struttura esistente del palaghiaccio. Il progetto di riqualificazione dell’esistente prevede l’inserimento di diverse attività eterogenee tra loro quali la collocazione di locali per sale corsi ed associazioni, una palestra di roccia artificiale, ed un’area adibita a ristorazione con integrata una pista da ghiaccio ludico-artistica. Le sale corsi ed i relativi servizi saranno ricavati nei locali esistenti al piano terreno, mentre invece gli spazi riservati alle associazioni sportive verranno costruiti ex-novo.
La palestra di roccia rappresenta una novità nel campo dell’offerta dell’arrampicata sportiva indoor per un vasto bacino di utenza; occuperà circa un terzo della superficie disponibile del vecchio palaghiaccio e sarà realizzata con pareti prefabbricate, creando forme spigolose che si innalzano fino a livello della copertura.
Ristorazione, commercio e pattini a rotelle
L’area food sarà collegata con il nuovo palaghiaccio e accanto alla ristorazione verrà realizzata una pista ludico-artistica. Il grande ambiente adibito propriamente all’area commerciale si sviluppa invece su una superficie di 1.270 mq per un’altezza di circa 7 metri. In prosecuzione del porticato di ingresso, la struttura commerciale presenta lungo i lati esterni un porticato coperto sul quale si apriranno le vetrine che daranno luce naturale in tutto il complesso.