Provincia assente nell’emergenza. I dem e Azione: «Serve una cabina di regia»

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VARESE – «Istituire una cabina regia che sappia assumere un ruolo di coordinamento in supporto all’Ats e di costante confronto con la Prefettura, i Comuni, la Regione e il Governo». E’ quanto chiedono i consiglieri provinciali del gruppo Civici e Democratici al presidente della Provincia Emanuele Antonelli.

Che fine ha fatto la Provincia in questa emergenza?

E questa la domanda, sottintesa anche nella richiesta dei Dem di dare vita a una cabina di regia territoriale, al momento senza risposta. A dir la verità se lo sono chiesti anche diversi sindaci di centrodestra, ovvero appartenenti alla stessa coalizione che governa a Villa Recalcati. Rimasti però sottocoperta per ragioni di opportunità politica. La sensazione diffusa tra gli amministratori locali, infatti, è che tra i livelli istituzionali più vicini al territorio e ai cittadini, quello provinciale sia risultato assente.

Tesi, quella della latitanza istituzionale, che salta fuori anche da una nota ufficiale di Azione, il movimento che fa riferimento a Carlo Calenda e che sul territorio conta un gruppo di sindaci e amministratori. In una nota ufficiale, infatti, si parla di occasione persa, da parte dell’ente Provincia, per mettere a frutte le poche, ma importanti competenze.

La cabina di regia dei Dem

Come gruppo Civici e Democratici della Provincia di Varese intendiamo proporre al presidente Emanuele Antonelli la costituzione di una cabina di regia formata dai rappresentanti del mondo del lavoro, dell’economia e del terzo settore, delle università, nonché dell’agenzia di tutela della salute, per approfondire le esigenze e le criticità del nostro territorio in questo momento di crisi e di grande cambiamento. Questo gruppo di lavoro dovrà essere anche punto di riferimento per progettare una ripartenza, sia economica sia sociale, della nostra provincia anche grazie all’elaborazione di un documento condiviso contenente le proposte del territorio e delle parti sociali. Crediamo infatti che Provincia debba assumersi questo importante ruolo di coordinamento, anche in supporto alla nostra Ats, che ha mostrato molte difficoltà soprattutto sul fronte territoriale, in costante confronto con la Prefettura, i Comuni, la Regione e il Governo. Confidiamo che venga accolto l’intento collaborativo e che a breve si possa costituire il gruppo di lavoro nell’interesse di tutti i cittadini e di tutti i Comuni della nostra provincia

L’occasione persa per Azione

Gli esponenti di Azione, in una nota scrivono:

Appare evidente che in queste settimane si sia persa davvero l’occasione di sfruttare il contesto provinciale nelle sue poche ma importanti competenze. Due i punti su cui si poteva e volendo ancora si potrebbe fare qualcosa. In primis, giocare un ruolo di coordinamento e di mediazione tra i comuni, che in questo momento stanno lavorando e gestendo al massimo le proprie competenze e assolvendo alle urgenze del territorio e che in varie occasioni hanno lamentato, anche a mezzo stampa, la difficoltà a rapportarsi con Ats. In secondo luogo molto si potrebbe fare sul tema della protezione civile. Il lavoro svolto dai nostri tantissimi e generosi volontari potrebbe avere un supporto maggiore specie nella gestione di alcune problematiche se ci fosse una cabina di regia in grado di uniformare le modalità di intervento. Il livello amministrativo provinciale può fare poche cose probabilmente ma queste potrebbero dare un contributo importante.

Aggiungiamo che proprio in queste ore dalla protezione civile nazionale verranno inviati in Lombardia 25 medici per far fronte alle urgenze nelle Rsa, tema che abbiamo già sollevato nei giorni scorsi. Il territorio di Varese, deve muoversi affinché parte di questa forza lavoro arrivi qui da noi a sostegno delle difficoltà emerse e di cui ancora manca una completa mappatura.

Ecco una prima situazione in cui Provincia, Comuni, protezione civile e Ats potrebbero provare a lavorare insieme e riuscire così a dare una risposta importante. Per questo auspichiamo che questa nostra posizione venga raccolta dalle forze politiche coinvolte nell’amministrazione di questa provincia e possa essere da stimolo.

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