Busto, M5S: «Perché lo sceriffo Antonelli non ha preso le distanze da Sabba?»

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BUSTO ARSIZIO – «Antonelli ha fatto lo sceriffo per due mesi ha usato tutti i mezzi necessari per continuare a ripetere di stare a casa, di non fare assembramenti e davanti a quanto accaduto ieri, sabato 2 maggio, in piazza Santa Maria, nonostante fosse informato, non ha detto una parola. Crediamo che la manifestazione non autorizzata sia una cosa grave, come è grave il silenzio del sindaco».

Chissà cosa dirà l’assessore Massimo Rogora nel leggere che il consigliere dei Cinque stelle Luigi Genoni gli ha staccato la stella dal petto, per nominare come nuovo sceriffo di Busto il primo cittadino. Sindaco che viene attaccato dai grillini per non aver detto nulla e non aver preso le distanze da una situazione fuori dalle regole. «E’ vero forse non ha il potere di vietarla, ma il sindaco almeno un invito a restare a casa – dice Genoni -, come ha fatto in tante altre occasione avrebbe potuto spenderlo. Tanto più che era a conoscenza del flash mob. Io stesso gli ho mandato un messaggio chiedendo spiegazioni che non sono mai arrivate. Troppo comodo invocare il rispetto della legge o tacere sulle regole non rispettate solo sulla base della convenienza politica».

«Antonelli si metta d’accordo con se stesso»

A sottolineare come il sindaco usi due pesi e due misure a seconda della situazione è la consigliera pentastellata Claudia Cerini: «Ho visto l’accorato appello di Antonelli, il quale per la “sicurezza” dei cittadini non riaprirà i parchi fino all’11 maggio. Dimostrando così di non essere nemmeno coerente con se stesso, visto che irrigidisce le norme nazionali quando gli conviene, per poi non dire niente sul flash mob non autorizzato in centro perché organizzato dalla sua fazione politica. Manifestazione dove la polizia locale non si è vista (c’era la polizia di Stato ndr). Forse gli agenti delle polizia locale ritengono più importante multare le persone che vanno al lavoro come è accaduto alle commesse».

I Cinque stelle interrogano il sindaco

Anche il Movimento Cinque stelle ha presentato un’interrogazione sulla manifestazione di piazza Santa Maria in cui chiedono al sindaco di esprimersi in merito alla regolarità o meno del flash mob e quali sono state le indicazioni date da Antonelli e assessore alla Sicurezza Rogora in merito alla protesta e quale presa di posizione ufficiale intende prendere l’amministrazione nei confronti di Matteo Sabba, in qualità di presidente del Distretto Urbano del Commercio dopo che ha organizzato e promosso un’iniziativa fuori dalle regole. «Non basta che lui si dichiari di aver agito da semplice cittadino. Sabba – conclude Cerini – non può mettere nel cassetto il ruolo istituzionale che ricopre a seconda delle opportunità».

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