MALPENSA – Sono atterrati ieri sera, 22 maggio, a Malpensa 80 braccianti agricoli marocchini pronti a lavorare come stagionali nei campi. Prima di iniziare, però, dovranno trascorrere 14 giorni in quarantena.
I braccianti a Malpensa
Sono 80 i braccianti atterrati ieri, alle 19 e alle 20, con due voli operati da Neos provenienti da Casablanca. Il contributo dei lavoratori stagionali, soprattutto provenienti dal Marocco, per l’agricoltura italiana risulta fondamentale. I braccianti nei campi mancano e Confagricoltura sta organizzando veri e propri corridoi per riportare in Italia la manodopera rimasta lontana a causa del lockdown. Nella stragrande maggioranza sono contadini specializzati che lavorano da anni nelle campagne italiane. Tornati lo scorso novembre in Patria al termine della stagione della raccolta, per colpa del Covid non sono più riusciti a fa rientro in Italia, mettendo in crisi il comparto agricolo.
Gli italiani in Marocco
In piena pandemia Neos aveva già operato su Marrakech e a Casablanca, ma per riportare a casa gli italiani rimasti bloccati in Marocco. Sono circa mille le persone che si erano rivolte all’ambasciata di Rabat e al consolato generale di Casablanca per rientrare al proprio domicilio. Lo hanno potuto fare grazie a una serie di voli speciali realizzati tra il 20 marzo e la fine di aprile dalla compagnia charter di Somma Lombardo in collaborazione con l’Unità di Crisi della Farnesina.
Neos, la compagnia che sta aiutando gli italiani a tornare a casa