Fase 2, come ripartire? Arriva un aiuto dalla Camera di Commercio di Varese

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VARESE – Un milione di euro a fondo perduto per le aziende varesine. La Camera di Commercio di Varese ha deciso di mettere a disposizione delle imprese un concreto sostegno per ripartire in questa fase 2. Si tratta di un contributo a fondo perduto per garantire la sicurezza sanitaria sia ai dipendenti che ai clienti, oltre che ai fornitori.

L’iniziativa prende parte al progetto ‘Safe Working – Io Riapro Sicuro’, pacchetto di aiuti destinato alle micro e piccole imprese lombarde con un valore complessivo di 19 milioni e 180mila euro, frutto del rapporto tra Regione ed enti camerali lombardi. Un milione di euro è riservato alle aziende varesine.

Il progetto Safe Working

Nel dettaglio, l’aiuto consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% delle spese per le micro imprese. Il contributo è concesso per un massimo di 25mila euro e l’investimento minimo richiesto è di 2mila euro.

Sono ammesse al contributo le spese per gli interventi che riguardano la messa in sicurezza sanitaria. È il caso, per esempio, delle misure anche strutturali di sanificazione e disinfezione degli ambienti, delle misure per il distanziamento sociale, dell’acquisto di termoscanner e dispositivi di protezione nonché dell’attività di formazione sui protocolli di sicurezza.

I settori coinvolti nel provvedimento

«Ne abbiamo la piena consapevolezza: per le nostre imprese il momento è difficile – spiega Fabio Lunghi, presidente della Camera Commercio varesina – Hanno bisogno di un aiuto concreto e immediato per affrontare la ripartenza». E aggiunge: «Vogliamo essere vicini alle aziende, agli esercizi, alle botteghe per aiutarle a mettersi nelle condizioni di rispettare le necessarie misure di prevenzione sanitaria», illustrando il senso del provvedimento. Nello specifico, i settori coinvolti nel provvedimento sono quelli del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi, dell’istruzione e dello sport. Sono, invece, escluse le aziende che hanno proseguito l’attività durante la fase di lockdown, mentre potranno beneficiare del contributo quelle che hanno introdotto il lavoro agile per tutti i dipendenti, pur rientrando tra le ‘attività consentite’.

Il bando per aderire all’iniziativa

L’apertura del bando è in programma per giovedì 28 maggio, alle 10; la scadenza, invece, è fissata per il 10 novembre. Per avere ulteriori informazioni è possibile accedere al sito della Camera di Commercio di Varese e seguire il percorso: ‘Contributi > #RESTART’.

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