LEGNANO – Seguendo la consueta linea di trasparenza, la Fondazione Sant’Erasmo di Legnano ha aggiornato oggi, mercoledì 4 novembre, la situazione all’interno della Rsa nell’ultima settimana. Lo screening plenario si è concluso e ha fatto riscontrare, su 115 ospiti totali, la positività di altri 4 ospiti oltre ai 2 dei giorni scorsi. I 6 ospiti positivi sono stati subito ricoverati in ospedale, ove purtroppo due di questi sono venuti a mancare. Degli operatori, questa settimana due assistenti socio sanitarie sono risultate positive, ma poco sintomatiche e si trovano in isolamento domiciliare, così come l’infermiera e le due Asa trovate positive nei giorni scorsi. Si è, invece, negativizzato ed è rientrato in servizio il primo operatore scopertosi positivo dopo aver lavorato nel focolaio della Rsa di Concorezzo.
«Difficile un monitoraggio costante»
«Visto l’andamento epidemico in repentina e continua crescita su scala nazionale – annunciano il presidente della Fondazione, Domenico Godano, e il direttore generale, Livio Frigoli – la Fondazione ha deciso di optare per un monitoraggio costante: tutti, ospiti e operatori, vengono sottoposti a tampone ogni settimana, con priorità verso chi dovesse manifestare sintomi di Covid-19. La realizzazione concreta del monitoraggio sta evidenziando, però, più di un’insidia: il sistema di processazione dei tamponi è purtroppo vicino al collasso e questo sta comportando un allungamento dei tempi di consegna dei risultati dei test, con ovvie ripercussioni sull’organizzazione del nostro servizio. Per di più, sabato scorso l’Ats ha imposto con decorrenza immediata alla nostra Rsa e ad altre 8 della provincia di cambiare il laboratorio di riferimento incaricato di processare i tamponi; in conseguenza di questa inattesa decisione, il Sant’Erasmo è costretto a portare le provette all’Istituto Auxologico di Cusano Milanino, con non pochi disagi organizzativi e logistici e una criticità di fondo: quel laboratorio ha un limite di processabilità di 60 tamponi a settimana, un’inezia per una struttura come il Sant’Erasmo che conta 115 ospiti e 120 operatori. Abbiamo così deciso di colmare queste lacune del sistema acquistando con le nostre (pur risicate) risorse i cosiddetti tamponi antigenici rapidi, analoghi a quelli utilizzati in Veneto e certificati dal ministero della Salute, che ci consentono una prima scrematura tra sani e malati. All’interno della struttura – aggiungono Godano e Frigoli – abbiamo incrementato i contatti con i familiari degli ospiti attraverso videochiamate, invio di foto e di informazioni. Abbiamo attivato infine un’ulteriore istruttoria sull’emergenza, che comprende audit clinico, contact tracing e potenziamento dei dispositivi di protezione individuale da parte di tutto il personale».
Il Coc istituisce un numero verde
Il Coc-Centro operativo comunale di Legnano, che coordina e organizza gli interventi nell’ambito delle azioni rese necessarie dall’epidemia di Coronavirus, ha istituito un numero verde per richieste al di fuori degli orari d’ufficio e per urgenze: è 800 193555. Restano attivi i recapiti dell’ufficio relazioni con il pubblico comunale (quattro linee telefoniche: 0331 925551/2/3/5) e l’indirizzo e-mail emergenza.coronavirus@legnano.org.
Una vittima del Covid anche a Villa Cortese
Un «rilevante incremento» dei cittadini che hanno ricevuto esito di tampone positivo al Covid-19 viene rilevato anche a Villa Cortese. «Purtoppo – informa il sindaco, Alessandro Barlocco – comunico anche il decesso di una persona che era ricoverata in ospedale. Ai famigliari porgo le più sentite condoglianze a nome mio e di tutta la nostra comunità. A questo proposito mi sento inoltre di rivolgere un pensiero a tutti coloro che, per il rispetto delle misure di sicurezza, in questo brutto periodo non hanno la possibilità di rimanere vicini ai propri cari ricoverati in ospedali o altre strutture sanitarie e di cura». Gli ultimi dati resi noti sulla situazione nel comune riferiscono di 18 nuove persone risultate positive: due sono ricoverate in ospedale, le altre si trovano al proprio domicilio; 6 persone hanno ricevuto esito negativo del tampone di controllo e pertanto risultano completamente guarite. In totale, dall’inizio dell’emergenza a oggi fra i residenti a Villa Cortese, di cui si dispongono i dati puntuali e nominativi sulla base dell’elenco predisposto da Ats, risultano 54 persone attualmente positive (5 ricoverate in ospedale e 49 in isolamento domiciliare), 61 guarite e 10 decedute.