Alessandro Zucconi
Dopo lo schiaffone Napoletano, la Fiorentina reagisce con qualità e grinta ottenendo il successo con il Crotone.
Vittoria pesantissima, contava solo vincere, il come era secondario.
Ossigeno puro, il Torino è rimasto a 7 punti e sarà il prossimo avversario.
Ma godiamoci il momento, si perché la Fiorentina ha vinto meritatamente.
Abbiamo visto uno stupendo Castrovilli deliziare ottime giocate, che guardacaso hanno coinciso con le azioni dei gol.
Un Vlahovic che continua a segnare, senza dimenticare i tocchi da campione di Ribery.
Ottima la prova di Bonaventura, e non solo per l’euro gol segnato.
La partita non era facile e si è complicata sul 2-1, in gergo tennistico, alla Fiorentina è venuto il braccino per le paure che sono tornate a riaffiorare.
Chiudo con due parole sulle infrastrutture.
Nella mattina di ieri si sono incontrati i sindaci Nardella- Fossi con il presidente della regione Giani.
Il teme affrontanto è stato lo il restyling dello stadio Franchi.
Si il restauro, che vuole fare il comune di Firenze a proprie spese, visto che a Commisso non interessa uno stadio non di proprietà e ricostruito senza tutti quelle opere commerciali a corredo, che permetterebbero di aumentare gli introiti del club.
Il sindaco Fossi, che si era incontrato con Commisso il giorno precedente, proprio a Campi sui terreni opsionati dal club, all’uscita dell’incontro, si è detto disponibile a cercare soluzioni che possino agevolare soluzioni che portino una nuova casa alla Fiorentina, ma che il Franchi è la priorità.
Purtroppo non ho per niente fiducia nella politica, visti gli anni precedenti come sono stati mal gestiti, prima con i DellaValle e ora con Commisso. Prospettate più aree ma con un bassissimo potenziale o problematiche per la realizzazione, o aree con spazi limitati a costi eccessivi.
Si spera che il presidente Commisso si possa consolare con il nuovo centro sportivo, dove tra due settimane si porrà la prima pietra per avviare i lavori.
In un momento di crisi come quello in cui ci ritroviamo, avere un presidente che ha manifestato l’intenzione di investire anche sullo stadio parecchie centinaia di milioni, sentire ancora una volta ostacoli da parte della politica, mi fa tanta rabbia. Mi sarei aspettato un segnale di apertura e nonancora una volta giochetti politici, che ad oggi hanno portato la città di Firenze ad avere uno stadio che casca a pezzi.
La speranza è l’ultima a morire, ma non ho per niente fiducia nella politica.
Sempre forza viola.
Alex Viola Fiorentina-malpensa24