TRIESTE – Nel recupero della quattordicesima giornata del campionato di serie A-1, la OJM Varese va a Trieste per affrontare la Allianz di Eugenio Dalmasson, con 3 professionisti assenti per Covid. E’ la cronaca di una sconfitta annunciata, ma che i ragazzi di coach Massimo Bulleri giocano con coraggio ed orgoglio, seppur in condizioni fisiche precarie.
Iniziale black-out tv
I primi 3’ della diretta di Eurosport vanno clamorosamente buchi. Incomincia un giro rabbioso di whatsapp tra i tifosi varesini. I problemi tecnici di trasmissione perdureranno per tutta la partita.
Gli assenti e il clima all’Allianz Dome
Nella Openjobmetis è azzerato il reparto delle guardie: sono out Jakovics, Douglas e Beane. Per non parlare di quasi un mese senza allenamenti per i varesini. Spettrale e surreale il clima in campo e sugli spalti. E’ questo lo spettacolo della serie A? Veder giocare i professionisti contro i bambini?
Inside the match
La Openjobmetis incomincia con enorme coraggio e passa in testa (9-4). L’ex Strautins inaugura il match con una tripla; il triestino Ruzzier sente l’aria di casa e prova a trascinare i compagni di squadra; il giovanissimo Virginio viene schierato subito in quintetto da coach Massimo Bulleri. Ma è chiaro che i valori, le rotazioni e soprattutto le energie incominciano a fare la differenza minuto dopo minuto (28-20 al 10’). Nella seconda frazione è Doyle ad infilare quattro triple quasi consecutive, aumentando l’ottima percentuale di squadra (45-31 al 15’, 54-47 all’intervallo, con 9/17 da 3 per Trieste). Varese arriva ancora a -3 (55-52) e comunque tiene il parziale con enorme orgoglio (71-64 al 30’).
In the zone
La zona della Openjobmetis offre chiaramente il fianco alle triple della Allianz, con Doyle e Alviti che confezionano un parziale di 19-3 che chiude di fatto il match (90-70 al 34’). Varese arriva in fondo visibilmente e comprensibilmente sulle gambe e con la lingua fuori, mentre Trieste rompe gli argini.
Mix Zone – coach Massimo Bulleri
MVP OJM
Tutti in piedi per la Openjobmetis. L’mvp di questa sera è l’intera squadra di coach Massimo Bulleri. Buttate via le bende e i cerotti, come Lazzaro si rialza dal lettino d’ospedale, schiera senza paura i bimbi e gioca una partita di enorme orgoglio. Potremmo citare la grande prova di Strautins (19 punti e 14 rimbalzi), ma è giusto tributare il giusto applauso a tutta Varese.
Rating
Ruzzier 7, Virginio 6,5, Strautins 8, De Vico 7, Scola 6,5; De Nicolao 7, Librizzi 6,5, Van Velsen s.v., Ferrero 6, Morse 6. Coach Bulleri 7.
STATS
La differenza la fanno chiaramente le triple della Allianz, che gioca al tiro al piccione(19/36 da 3). La Openjobmetis, invece, vince la battaglia a rimbalzo (45-40), con Strautins, Scola e De Vico a fare i leoni sotto le plance (rispettivamente 14, 9 e 8 carambole).
Prima del match la protesta dei tifosi biancorossi “Il Basket Siamo Noi”
Non è nelle nostre corde la lamentela, nè la polemica, nè tantomeno la contestazione aprioristica delle regole. Al contrario, ci caratterizza profondamente la riflessione critica sugli accadimenti, sui limiti e sul contesto, se non altro come presupposto per poter pensare a correttivi e, nella migliore delle ipotesi, mettere in atto strategie orientate alla risoluzione del problema. Eppure questa volta rimaniamo spiazzati da una situazione che ci incastra in un circolo vizioso, che ci lascia pieni di domande senza risposta e di cui non riusciamo a capire il senso…. Increduli, leggiamo che si giocherà a Trieste mercoledì sera, a distanza di 48 ore dalla comunicazione di negativizzazione di una parte della squadra e che verranno disputate altre 6 partite nei prossimi 17 giorni; in assenza di allenamenti dal 1 gennaio; con una squadra che scenderà in campo dimezzata, con giocatori reduci da settimane di Covid con pesanti sintomi e rimaneggiata grazie alla presenza degli under 18 a loro volta appena negativizzati, con una trasferta che richiede 5 ore di viaggio per andare e 5 per tornare e che precluderà ulteriormente la possibilità di allenarsi; con il rischio elevatissimo che l’inattività veicoli infortuni, e con la certezza che il rispetto delle regole abbia, in questo caso, poco a che fare con la coerenza della competizione e con il buon senso. E nelle nostre orecchie risuona il leitmotiv “Che fretta c’era?”, ridondante e un po’ grottesco vista la posta in palio… Perché se è vero che il regolamento è uguale per tutti e che, per onestà intellettuale lo dobbiamo ammettere, l’ultima posizione in classifica prescinde da questa contingenza e la precede, con lo stesso metro di misura, ci sentiamo di affermare che le variabili casuali che intervengono nella gestione dei casi positivi di covid (fase del campionato in cui ci si ferma e si riparte, tempi di sosta forzata e di recupero post negativizzazione, presenza o meno di sintomi, rilevanza degli scontri ai fini della classifica, frequenza con cui si giocano i recuperi) possono rendere davvero aleatorio il risultato sportivo di questo campionato… E non solo per quanto concerne Varese. Ci restano le domande, e una sensazione di inafferrabile che prescinde dalla competizione cestistica e che risente di decisioni che forse andrebbero prese con meno leggerezza, nell’ottica di preservare la verità dei risultati del campo. A voi “superstiti malandati” ed ai “giovani coraggiosi” che vi accompagnano, giunga ancora più forte il nostro grido: “FORZA VARESE”!
Match report
Allianz Trieste-Openjobmetis Varese: 108-83
(28-20; 54-47; 71-64)
ALLIANZ TRIESTE: Fernandez 15, Cavaliero 2, Henry 6, Da Ros 14, Delia 5; Doyle 28, Grazulis, Coronica, Laquintana 2, Arnaldo, Upson 13, Alviti 23. Coach Dalmasson.
OPENJOBMETIS VARESE: Ruzzier 17, Virginio 2, Strautins 19, De Vico 12, Scola 17; De Nicolao 8, Librizzi, Virginio 2, Van Velsen, Ferrero 3, Morse 5. Coach Bulleri.
Next match
Secondo il calendario predisposto dalla Lega Basket Serie A, la Openjobmetis tornerà in campo domenica 31 gennaio al PalaBancoDesio contro l’Acqua S. Bernardo Cantù del neo-coach Piero Bucchi (palla a due alle ore 16, diretta tv su Eurosport Player).
OJM: next stop a Trieste, domenica a Cantù. Tutta l’agenda-salvezza di Varese