CAIRATE – «Siamo stati i precursori del progetto nazionale», scherza Andrea Di Donato, referente del Partito Democratico di Cairate. Che ieri, martedì 23 febbraio, ha annunciato la nascita di una nuova lista civica che si presenterà alle prossime amministrative insieme al Movimento cinque stelle, rappresentato da Fausto Carcea.
Insieme contro la Lega
Per la prima volta in Provincia di Varese Pd e Cinque stelle si alleano per correre alle amministrative. Così a Cairate si realizza un Conte bis locale, con un’unione giallo-rossa che sfiderà il centro destra uscente alle prossime elezioni. «E’ da circa un anno che stiamo progettando una possibile collaborazione, confrontandoci sui temi che ci stanno a cuore», spiega Carcea.
Che sottolinea l’importanza di creare un’opposizione allo storico governo di centro destra di Cairate. «Siamo nella gabbia dei leoni, quindi dobbiamo unirci per contrastare questo strapotere leghista. Perciò, visto che il Conte bis ha funzionato bene e che condividiamo idee di base sul futuro di Cairate abbiamo pensato di collaborare».
Ambiente e sociale
Da qui la nascita di una nuova lista civica, senza segni politici, che abbracci i valori del centro sinistra «di progressismo, attenzione all’ambiente e al sociale e che sia aperta al confronto. Quindi non escludiamo la possibilità di includere altre realtà che volessero unirsi alla nostra visione», commenta Di Donato.
Un disegno per Cairate che non è ancora ben definito, non essendosi ancora nemmeno la data delle prossime amministrative, ma che si baserà certamente su alcune idee fondamentali. «La salvaguardia dell’ambiente – continua Di Donato – è tra le nostre priorità, anche per quanto riguarda il territorio della Valle Olona. Su questo l’attuale amministrazione ha promesso molto, ma è stato fatto decisamente poco».
Lo stesso discorso vale per le grandi opere, a partire dalla scuola unica. «Progetti tanto conclamati e poi mai realizzati o realizzati solo parzialmente. Noi vogliamo una visione aperta e progressista per il paese che risponde alle necessità dei cittadini».
No a Draghi
Quanto al lato politico, infine, i due rappresentanti ci tengono a sottolineare la compattezza dei partiti, che non abbandonano i loro elementi fondanti. In particolare i pentastellati di Cairate, che hanno votato all’unanimità no al governo Draghi. «Rimaniamo fedeli ai temi centrali del movimento e uniti nel disapprovare l’attuale governo. Detto ciò, a livello locale siamo aperti al dialogo e abbiamo già alcuni nomi in mente per dei papabili sindaci», conclude Carcea.