LONATE POZZOLO – Una somma di 310mila euro. Questa la cifra che il Comune di Lonate Pozzolo ha previsto per il 2021 da destinare alle quattro scuole d’infanzia paritarie sul territorio. Proprio come l’anno passato. Lo ha reso noto il vicesindaco Giancarlo Simontacchi, durante il consiglio comunale dello scorso 22 febbraio, in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere d’opposizione Claudia Fraccaro. Al centro della questione c’era la fondazione Sormani. E, in particolare, l’esponente di centrodestra ha chiesto chiarimenti sulle rette applicate, facendo riferimento a eventuali convenzioni stipulate con aziende o attività commerciali.
Le domande di Fraccaro
Fra le richieste di Fraccaro anche spiegazioni sulla convenzione tra il Comune e gli asili d’infanzia, tra cui proprio il Sormani. Oltre a chiarimenti su eventuali rappresentanti – e quindi, dei costi – dell’amministrazione comunale all’interno del cda della fondazione. Non solo, domande – come detto – anche sui contributi erogati annualmente dalla giunta Rosa per il Sormani, sia per il 2020 che in previsione per il 2021. Richieste poi sulle «rette applicate agli utenti», e in particolare «se ci sono differenziazioni, con eventuali importi applicati riguardo alle convenzioni con aziende del territorio». A chiudere il quesito sulle «priorità previste per le iscrizioni, in riferimento a determinate categorie di famiglie o alle convenzioni».
Cifre e criteri di ammissione
A mettere le cose in chiaro è stato Simontacchi, facendo leva sulla convenzione che lega l’amministrazione comunale con le quattro scuole d’infanzia paritarie di Lonate. E quindi dei contributi che vengono erogati. Dei 310mila euro complessivi, «ogni istituto riceve 31.250 euro», ha spiegato. «Il resto viene invece ripartito fra di loro, in rapporto al numero di bimbi iscritti e residenti». Nello specifico, visto il tema dell’interrogazione, «per il Sormani la cifra destinata per l’anno passato è stata di 85.068 euro». Mentre in previsione per il 2021, è stata ribadita la somma stanziata nel 2020. Accenni poi sulla retta mensile – dopo avere escluso «al momento convenzioni formali con aziende del territorio, ma solo accordi verbali», ha specificato il vicesindaco – che per l’anno 2021-22 sarà di 130 euro. Simontacchi ha poi chiuso spiegando i criteri con cui si ricevono le domande di ammissione: «La precedenza viene data ai bimbi residenti a Lonate. E fra questi quelli segnalati per tempo dai Servizi Sociali del Comune, poi quelli indicati dalle scuole di infanzia per particolari bisogni. Seguono i sono i bambini con fratelli e sorelle che frequentano la scuola, quelli che hanno fato l’asilo e chi ha fratelli o sorelle minori in casa». Nel cda del Sormani ci sono due rappresentanti dell’amministrazione, a titolo gratuito.
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