GALLARATE – Pedonalizzare piazza Garibaldi. E’ la proposta lanciata, di sorpresa, dal Partito democratico durante l’ultimo consiglio comunale. Una proposta, però, immediatamente cassata dal sindaco Andrea Cassani. Che ha detto: «Anche a me piacerebbe una riqualificazione del centro, ma se togliamo le auto da lì i cittadini dove parcheggiano?»
Pedonalizzare piazza Garibaldi
Se n’è accorto anche il Partito democratico quanto sia sprecato ridurre la seconda piazza di Gallarate – che non ha nulla da invidiare alla prima sotto il profilo estetico – a un parcheggio. Peccato che in cinque anni di maggioranza (dal 2011 al 2016), in cui la promozione della mobilità sostenibile del centrosinistra targato Guenzani è stato un cavallo di battaglia, l’inibizione del traffico veicolare in piazza Garibaldi è un tema che non è mai stato affrontato, né tantomeno attuato. Ora, secondo le parole del consigliere di minoranza Giovanni Pignataro (Pd), all’epoca persino assessore all’Urbanistica, è diventata addirittura «una sfida per tutti», ovvero una battaglia che la politica gallaratese dovrebbe affrontare al di là della propria appartenenza partitica.
Un sogno irrealizzabile
A livello ipotetico, Cassani non si è nemmeno dimostrato contrario a priori («Anche a me piacerebbe una incisiva riqualificazione del centro»), ma al momento ha chiuso ogni possibilità alla pedonalizzazione di piazza Garibaldi. Così come ha spiegato in aula, uno dei principali ostacoli a trovare investitori interessati a far rinascere Palazzo Minoletti, storico edificio che sorge di fronte alla statua dell’Eroe dei Due Mondi, è proprio la carenza di posti auto nelle vicinanze. Già ora, dunque, c’è carenza di stalli, figurarsi se si eliminasse anche quel parcheggio a cielo aperto che è oggi piazza Garibaldi. Caotico, ma essenziale.